Competitività economica, pari opportunità, revisione della previdenza e sicurezza sono quattro priorità dell’Esecutivo
All’inizio della sessione invernale il Consiglio federale presenta al Consiglio nazionale gli obiettivi per l’anno successivo. Per il secondo anno della legislatura 2011-2015 il Governo s’impegnerà tra l’altro per l’attrattività e la competitività della piazza economica svizzera, le pari opportunità tra i sessi e la garanzia della sicurezza, obiettivi che saranno conformi al programma di legislatura.
In politica finanziaria si auspica di negoziare e finire altre convenzioni bilaterali concernenti l’imposta alla fonte, uno strumento efficace atto a concretizzare la politica dei mercati finanziari. Il Governo proporrà una riforma fiscale ecologica con incentivi per un utilizzo sostenibile ed efficace dell’energia. La riforma non dovrà comunque incidere né sulle finanze né sul bilancio. Con la riforma dell’imposizione delle imprese, il Consiglio federale mira a potenziare la competitività della Svizzera e a incrementare le prospettive di crescita. Nel 2013 il Governo stima la crescita del PIL al 1.4 percento, a condizione che la congiuntura nel mondo si riprenda.
La riforma della previdenza sarà ancora in primo piano e dovrà affrontare grandi sfide a causa degli sviluppi demografici e sociali. Punto fermo sarà la riforma che riguarderà il finanziamento a lungo termine del primo pilastro (AVS) e del secondo pilastro (LPP). L’interesse del Governo nella politica sociale riguarderà anche i provvedimenti che dovrebbero permettere di conciliare attività lavorativa e cura dei familiari. L’assistenza di persone malate o inferme viene svolta in gran parte dai familiari. Per quel che concerne la politica delle pari opportunità le istruzioni saranno esaminate in modo da adeguarle alle attuali problematiche dell’Amministrazione federale. Lo stesso discorso vale per il plurilinguismo, che vedrà l’entrata in vigore dell’ordinanza sui servizi linguistici dell’Amministrazione federale (OSLing).
Il settore della sicurezza avrà il Servizio informazioni al centro dell’interesse. Nel 2013 sarà istituita una base giuridica che codificherà i diritti, gli obblighi e i sistemi dei servizi d’informazioni civili per la Svizzera. Infine nell’attuazione della strategia per la protezione contro i rischi informatici, i servizi federali, cantonali e privati saranno verificati, poiché essi sono risultati particolarmente esposti a tali rischi. Altri obiettivi nell’agenda legislativa sono il rafforzamento della coesione sociale, l’utilizzo sostenibile dell’energia e delle risorse e il raggiungimento di una posizione di spicco nei settori della formazione e della ricerca.