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21 November 2024
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Svizzera

Il Gruppo Alpini di Ginevra all’Adunata di Pordenone: migliaia di penne nere invadono la Città

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1-1“Alpini esempio per l’Italia” lo slogan che si leggeva sullo striscione che ha aperto la sfilata dell’Adunata svoltasi a Pordenone il 9, 10 e 11 maggio scorso, alla quale hanno partecipato oltre 70 mila Alpini, tra reparti in armi e in congedo. Presenti le massime autorità militari, il Premier Matteo Renzi,il Ministro della Difesa Roberta Pinotti e Maurizio Gasparri, vice presidente del Senato, e il Presidente Nazionale dell’ANA Sebastiano Favero e diverse personalità militari e civili.  

Ogni anno, l’organizzazione di questo evento coinvolge migliaia di persone e carica d’adrenalina gli alpini di tutto il Mondo. A questo importante appuntamento non poteva certo mancare il Gruppo Alpini di Ginevra che, altre alla partecipazione all’Adunata, aveva in programma altri impegni quali l’incontro con i gemelli del Gruppo di Palazzolo (BS) e con gli amici del Gruppo di Villa del Conte (PD). Partito già sabato mattina, il Gruppo, guidato dal Capo Gruppo Antonio Strappazzon, appena raggiunta la meta è subito entrato nel vivo dell’euforia della manifestazione. Ad attenderlo nella città friulana ha trovato Marco Zen, Capogruppo di Villa del Conte, e i due gruppi si sono riuniti dinanzi al pranzo preparato per l’occasione. In seguito i ginevrini si sono mescolati alle migliaia di penne nere che avevano già invaso la città.

In un’adunata, l’atmosfera del sabato sera è sempre entusiasmante, piena di colori che s’intrecciano con i tradizionali canti alpini 4creando una coinvolgente baldoria. Accampamenti, tende da campo e bancarelle di tutti i generi occupano i marciapiedi e i parchi. Nonostante l’euforia del ritrovarsi e la birra e il vino che scorrono a fiumi, i comportamenti sono però sempre controllati.

Domenica 11 maggio, giorno della festa alpina, tutti sobri, composti, emozionati e puntuali al punto d’incontro per l’ammassamento. Il Gruppo di Ginevra raggiunge la Sezione Svizzera, guidata dal Presidente Fabio Brembilla, e incontra i gemelli del Gruppo di Palazzolo capitanati dal Capogruppo Mario Simone. Dopo i saluti e le foto di rito, anche i nostri Alpini ginevrini sfilano al passo tra gli applausi incessanti delle migliaia di persone schierate ai bordi del percorso. Per un alpino partecipare alla manifestazione è fonte di un’emozione indicibile che raggiunge l’acme nel momento del defilamento e della resa degli onori al Labaro Nazionale, ricco di ben 115 medaglie d’oro, sorretto da un Consigliere Nazionale davanti alle tribune. Giunti al punto di scioglimento ci si assiepa soddisfatti tra gli spettatori per godersi il passaggio degli altri commilitoni fino alla fine, nel tardo pomeriggio.

Lunedì 12 maggio, giornata di rientro per il nostro Gruppo, è anche l’occasione per festeggiare il compleanno del Vice Capogruppo Luciano Caon nella programmata sosta in un ristorante a Bergamo, rimanendo nell’atmosfera di serenità e d’amicizia che genera ogni Adunata.

3-3L’Adunata 2014 si è chiusa ufficialmente la sera di domenica 11 maggio con l’ammainabandiera in piazza XX Settembre, alla presenza del sindaco Claudio Pedrotti, del presidente della sezione di Pordenone Giovanni Gasparet e di Giuliano Di Nicola, consigliere comunale de L’Aquila, delegato alla protezione civile e all’Adunata e del presidente della sezione Abruzzi Giovanni Natale. Il passaggio della stecca ha sancito l’avvio dell’attività in vista dell’Adunata 2015 che si terrà a L’Aquila.

Tutte le stime concordanonell’affermare che la manifestazione di quest’anno ha registrato più di 500 mila presenza nei tre giorni di manifestazione e settantacinquemila penne nere nella sfilata di domenica.

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