Il 12 febbraio, nel prestigioso edificio che fu la residenza del Generale Dufour, nella rue Contamines, si è svolta la 48esima Assemblea Generale del Gruppo Alpini di Ginevra. Nel più perfetto stile alpino, l’evento ufficiale, articolato in una parte protocollare e una operativa, e stato completato, come da prassi, da un epilogo conviviale. Al saluto di benvenuto indirizzato dal Capogruppo, Antonio Strappazzon, ai numerosi soci e simpatizzanti presenti, è seguito un minuto di silenzio in omaggio dei soci e amici Alpini “andati avanti” nel 2011, i cui nomi sono stati citati dal vice Capogruppo Franco Vola, suscitando la commozione dei presenti. Ospite il Tenente Colonnello Bernard Revol, Presidente del 27° battaglione da montagna francese, che ha istaurato un rapporto di intensa collaborazione col Gruppo Alpini di Ginevra. Nel suo intervento, il Ten. Col. Revol ha evidenziato la consolidata e schietta amicizia tra gli alpini italiani e i cacciatori delle Alpi francesi ed ha accomunato nel ricordo dei defunti i quattro appartenenti alla 27^ Brigata da montagna francese recentemente caduti in Afghanistan.. La presidenza dell’Assemblea è stata affidata al Gen. Mario Amadei che ha condotto i lavori in maniera pregevole. L’Assemblea Generale è l’occasione per presentare ai soci il resoconto delle attività svolte nell’esercizio precedente, nelle sua componenti economico-finanziaria e operativa, e di quelle previste per l’anno in corso. Il bilancio 2011, illustrato dal Tesoriere del Gruppo, Giacomo Schiagno, si è chiuso in attivo nonostante le numerose iniziative del Gruppo e le molteplici attività alle quali ha partecipato.
Ed è proprio sulle notevoli attività del Gruppo, effettuate nel 2011 e previste nel 2012, che Strappazzon si è soffermato nel suo intervento, descrivendone in dettaglio la rilevanza e sollecitando per il futuro una maggiore partecipazione, già oggi soddisfacente, onde accrescere ulteriormente la visibilità delle penne nere negli eventi commemorativi e rappresentativi ai quali il Gruppo Alpini di Ginevra viene invitato, non solo nel contesto ginevrino ma anche nella vicina Francia. Per quanto riguarda le attività programmate per il 2012, l’evento clou sarà la partecipazione all’adunata nazionale dell’ANA che avrà luogo a Bolzano nel mese di maggio. Il Capogruppo ha illustrato il programma del viaggio, intenso e sicuramente interessante, apparso a tutti come una giusta combinazione di elementi associativi, culturali, gastronomici e ricreativi. La nomina delle cariche sociali, che ha visto la riconferma del Comitato uscente, ha esaurito gli adempimenti procedurali. Ne è seguito un abbondante pranzo a base di cinghiale, offerto dal maestro scultore Sergio Toffolon, e di dolci tipici fatti dalle “Donne Alpine”. Prosecco e vino in abbondanza, ma senza eccessi, hanno dato sollievo alle gole riarse di quanti sono intervenuti nelle discussioni o premiato tutti coloro che, con la loro attiva presenza, hanno voluto essere partecipi in un momento fondamentale della vita associativa del Gruppo. Nell’assistere all’Assemblea Generale era evidente che il rigoroso rispetto delle formalità era accompagnato dalla coesione morale del Gruppo alpini di Ginevra e dalla sua unione spirituale non solo con tutti i componenti dell’ANA ma anche con le genti di montagna di altri Paesi con le quali condivide i valori di lealtà alla Patria in senso onnicomprensivo, scevro da elementi sciovinistici. Le nostre penne nere si offrono così come esempio a quanti credono nell’amicizia tra gli uomini e tutelano come un bene irrinunciabile la dignità e il piacere di vivere onestamente.