Oltre sette ettari di terreno con bivi e vicoli ciechi, percorsi di oltre tre chilometri e circa 200mila piante di bambù di venti specie diverse
Fontanellato, borgo ricco di storia sito in provincia di Parma, ospita uno straordinario parco culturale con il più grande labirinto al mondo fatto di bambù, il Labirinto della Masone, realizzato interamente con piante di bambù di specie diverse e inserito un anno fa nel prestigioso circuito dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. Progettato da Franco Maria Ricci, da sempre affascinato dal simbolo del labirinto che, a suo dire, sarebbe una metafora della condizione umana, e realizzato con l’aiuto degli architetti Pier Carlo Bontempi, autore degli edifici, e Davide Dutto, a cui si deve la geometria del parco che lo contiene, il labirinto è un luogo multiforme e originale, ispirato ai labirinti di stile romano con angoli retti e suddivisa in quartieri (quattro labirinti intercomunicanti che si sviluppano intorno ad un quadrato centrale,), pur con qualche adattamento alle idee degli artisti che lo hanno realizzato, come bivi e biforcazioni che nei labirinti romani non esistono. Il perimetro, della lunghezza di circa tre chilometri, richiama la forma di una stella e si distende su otto ettari di terreno, nei quali si trovano spazi culturali per più di 5.000 metri quadrati, destinati alla collezione d’arte di Franco Maria Ricci e ad una biblioteca che contiene molte opere di Giambattista Bodoni e l’intera produzione di Alberto Tallone.
All’interno del labirinto e dei suoi 3 chilometri di percorsi, c’è anche una cappella a forma di piramide, simbolo del legame tra i labirinti e la Fede. Sul pavimento della cappella è tracciato un secondo labirinto, marmoreo e mistico, in bianco e nero. Al centro del Labirinto si trova una piazza di duemila metri quadrati contornata da porticati e ampi saloni, dedicata ad ospitare concerti, feste, esposizioni e altre manifestazioni culturali. I visitatori potranno ristorarsi, durante la visita al parco o le varie manifestazioni nella caffetteria o nel ristorante appositamente realizzati. La tenuta che ospita il parco e il labirinto è popolata da decine di migliaia di bambù e specie diverse e delimitata da imponenti filari di pioppi. Le varietà di bambù presenti a Masone sono state importate e coltivate a lungo prima di adattarsi al clima e al paesaggio locale. Ogni corridoio del labirinto è largo tre metri. Gli edifici del Labirinto sono costruiti attorno alla corte d’ingresso e alla corte centrale. La prima ospita l’ingresso al museo e al labirinto e i servizi per i visitatori, mentre al centro del labirinto, accessibile anche da un grande viale, è stata costruita la grande corte centrale che ospita gli spazi espositivi, quelli dedicati agli eventi e la piramide. Franco Maria Ricci, appassionato collezionista d’arte e di bibliofilia, ha dedicato gli ultimi anni a dar vita, nella sua proprietà di Fontanellato al suo geniale progetto: un monumentale labirinto verde. “ Ho sognato di essere un Giardino, un Museo, una Biblioteca, una Casa editrice, una Sala delle Feste e dei Balli, la Piazza di un Borgo con la sua Chiesa, un grande Dedalo botanico… Dal loro insieme è nato il luogo che io chiamo “il Labirinto”, ha dichiarato Ricci. Compito della Fondazione Franco Maria Ricci, proprietaria del Labirinto, è ora quello di conservare i libri e le collezioni d’arte del suo creatore e favorire attività culturali e di intrattenimento.
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foto: Ansa