Ogni anno quasi un milione di persone in tutto il mondo si suicidano. La rivista “Lancet Psychiatry” ha pubblicato la scorsa settimana uno studio effettuato dagli scienziati dell’Università di Zurigo, lo scopo dello studio era quello di scoprire come in che relazione stanno questi suicidi con la disoccupazione.
Parliamo spesso in questo giornale delle situazioni drammatiche in cui alcune persone si trovano e parliamo anche di quelli che non vedono altre vie d’uscita, solo il suicidio. Secondo le ultime statistiche svizzere, il suicidio sarebbe la causa di morte più frequente per quanto riguarda la fascia d’età tra i 15 e i 40 anni. Ma suicidi sono stati registrati già a partire dai 13 anni. Che uno dei motivi frequenti di un suicidio sia la disoccupazione non è una novità, l’Università di Zurigo però ha esaminato dati ancora più concreti, analizzando i dati dal 2000 al 2011 di 63 paesi. Il risultato: ogni quinto suicidio è collegato alla disoccupazione, su richiesta dell’agenzia stampa sda, Carlos Nordt, uno degli autori, ha detto che dato la rata di disoccupazione più bassa, in Svizzera si tratta di ogni settimo suicidio.
Lo studio dimostra soprattutto che “il lavoro è un fattore molto importante – e commentando il risultato ha detto – eravamo sorpresi di questo numero alto”. Nel 2008, ad esempio, per la crisi economica e la seguente politica di risparmio, il numero di suicidi sarebbe addirittura rapidamente salito di 5000 casi. Nonostante in Svizzera in confronto ad altri paesi il numero è minore, Nordt alla SRF News ha rammentato che anche in Svizzera ci sarebbe la necessità di agire: “In paesi come la Svizzera o l’Austria l’insicurezza durante una lieve crescita del tasso di disoccupazione, è più grande che in paesi che da anni sono confrontati con un tasso alto”. Per questo, secondo il ricercatore, sarebbe urgentemente necessario investire in programmi che si occupino dell’integrazione delle persone nel mercato del lavoro e che si impegnino per un buon clima sul posto di lavoro.
Inoltre dallo studio risulta che il paese con il maggior numero di suicidi collegati alla disoccupazione è la Lituania, lì una persona su quattro si suicida perché lui stesso o una persona di riferimento rimane disoccupato.