Ecco gli abiti più chiacchierati del red carpet della 71ª edizione della Mostra Cinematografica di venezia
Luisa Ranieri in Valentino
Ha fatto gli onori di casa presentando la kermesse cinematografica in maniera esemplare, non eccessiva, senza strafalcioni. Allo stesso modo l’abito indossato da Luisa Ranieri durante l’ultima serata, quella di premiazione, non ha fatto urlare né dallo spavento né per eccezionalità. In una parola: sobrio. Ma anche ben portato. La Ranieri indossava un abito minimal firmato Valentino in stile antica Grecia, che lasciava scoperta una spalla e l’altra celata da una manica a mantello. I capelli raccolti e arricchiti da un quasi invisibile cerchietto. Il look è completato da due orecchini pendenti.
Alba Rohrwacher in Valentino Haute Couture
Valentino anche per la vincitrice del premio Volpe come Miglior attrice, Alba Rohrwacher, ma un abito diverso dal solito, corto, panna, a collo alto e merlettato. Ma l’attrice riesce a non cadere nella rete dell’effetto “stile nonnina” grazie alle scarpe, delle platform open toe con il cinturino in glicine, che, insieme al taglio corto di capelli rendono l’outfit incredibilmente moderno. Anche il make up è uno dei più apprezzati, l’effetto nude reso più brioso da un velo di rossetto rosso le dona un aspetto decisamente glamour. L’attrice risulta nel complesso raffinata, fresca e molto femminile.
Ambra Angioilini in Alberta Ferretti
Sicuramente particolare e sicuramente non poco originale l’abito verde acido indossato da Ambra Angiolini che ha azzardato un long dress etereo con top di pizzo e gonna tutto, abbiamo detto, in verde acido, una creazione che porta la firma di Alberta Ferretti e sicuramente una scelta rischiosa che in poche possono permettersi e lei semplicemente può, altrimenti non sarebbe Ambra Angiolini! Avrebbe potuto scadere con l’effetto tappeto damascato, ma grazie alla scelta di capelli sciolti con riga in mezzo e onde naturali e un make up effetto nude ha reso un effetto di ricercatezza nella linearità
Violante Placido in Giorgio Armani
Ma a qualcuno deve pur andare il ruolo di Diva sexy, e quest’anno a merito è andato a Violante Placido che per l’occasione ha sfoggiato un bellissimo e provocante, se pur molto lineare, abito nero senza spalline, con corpetto dritto e gonna lunga con leggera coda e spacco fino a metà coscia, con dettaglio volants sul fianco. A questo ha abbinato una pochette oro, collier, bracciali e orecchini sempre gold e scarpe nere con tacco stiletto e rossetto rosso, che spicca in un make up molto semplice.
…e Marta Marzotto
Ad un certo punto non si capiva più se era la Mostra del cinema di Venezia o l’arrivo del Circo di Moira Orfei che piangeva la fuga di una tigre, la Madre Tigre, dalla gabbia. Invece aguzzando la vista si capisce il motivo della momentanea confusione. È Marta Marzotto che ha pensato bene di rendere la passerella del red carpet della 71ª edizione della mostra del cinema di Venezia un po’ più…briosa, quasi folcloristica, leggermente aggressiva, se non fosse per l’età…. e sfodera un abito dal taglio a kimono da geisha dalla fantasia tigrata…. Che paura!!!