Il Consiglio nazionale non sta con i molti giovani papà che desiderano assumersi la responsabilità di occuparsi dei figli, ma che attualmente sono costretti a chiedere un congedo non pagato. Il consigliere nazionale Martin Candinas (PPD), aveva lanciato l’iniziativa parlamentare che prevedeva un congedo paternità di due settimane, perché dopo la nascita del figlio “la presenza del padre è indispensabile per un buon inizio familiare e per costruire un rapporto con il neonato”. Non è però di questo parere il Consiglio nazionale che si è opposto la scorsa settimana, respingendo il congedo paternità di due settimane con 97 voti contro 90, il testo così è definitivamente bocciato.
Il finanziamento del congedo paternità sarebbe stato simile a quello di maternità, pagato mediante le Indennità per perdita di guadagno (IPG). I papà, come le mamme, avrebbero dovuto percepire un’indennità pari all’80% del salario, al massimo 196 franchi al giorno. I dieci giorni di congedo, secondo la proposta di Candinas, si sarebbero potuti riscuotere per intero dalla nascita o anche per giorni singoli sull’arco di sei mesi.
Di recente anche la Commissione federale per le questioni femminili CFQF, ha proposto che alla nascita di un figlio i genitori devono poter usufruire di un congedo parentale di 24 settimane (La Pagina del 27 aprile 2016). Per le madri il diritto a tale congedo inizierebbe al termine del congedo maternità di 14 settimane legato alla nascita di un figlio, per i padri, al termine di un eventuale congedo paternità pure direttamente legato alla nascita di un figlio. Affinché anche i padri usufruiscano di un congedo parentale, a ogni genitore dovrebbe inoltre essere obbligatoriamente riservata per legge una quota minima.
Secondo l’ats, Regine Sauter (PLR/ZH), a nome della commissione e a proposito dell’iniziativa bocciata, ha affermato che le intenzioni del testo sono nobili, e già oggi numerosi datori di lavoro concedono giorni liberi supplementari ai papà. Ma si tratta “di un gesto caro, che non ci possiamo permettere”, ha specificato. È compito delle famiglie organizzarsi.
In risposta alla decisione del Consiglio nazionale, il sindacato Travail.Suisse ha dichiarato di intendere di lanciare ancora questa primavera, in collaborazione con altre organizzazioni, un’iniziativa popolare a favore di un congedo paternità di 20 giorni.
Paternità? È compito delle famiglie organizzarsi!