Risultava occupato l’85,4% di tutti i 7397 posti disponibili nei 92 istituti di privazione della libertà. Nonostante una riduzione del numero di istituti di privazione della libertà avvenuta tra il 2020 e il 2021, la capacità totale di questi ultimi è aumentata di 24 posti di detenzione. Ciò conferma inoltre la tendenza alla chiusura degli istituti di piccole dimensioni preferendo quelli che possono accogliere un numero maggiore di persone.
In leggero aumento il numero di persone in carcerazione preventiva
Al giorno di riferimento, in Svizzera si contavano 1986 persone detenute in carcerazione preventiva o di sicurezza: ciò corrisponde a un aumento del 4,4% rispetto al 31 gennaio 2020. La maggior parte di esse erano di sesso maschile (92,7%) e oltre i tre quarti di loro avevano più di 24 anni (76,4%).
Invece, tra la fine di gennaio 2020 e la fine di gennaio 2021 il numero di persone detenute è diminuito per tutte le altre forme di privazione della libertà. Questo calo variava dal 10% dell’esecuzione (anticipata) di pene o di misure al 57% delle misure coercitive ai sensi della legge federale sugli stranieri e la loro integrazione LStrI.
Calo delle incarcerazioni e dei giorni di detenzione nel 2020
Nel 2020 il numero di giorni di detenzione passati in istituti penitenziari è diminuito dell’8% rispetto al 2019. Se si osservano gli altri tipi di detenzione, la proporzione che ha subito il calo più marcato è stata quella delle persone detenute con misure coercitive ai sensi della LStrI, che ha registrato un decremento del 36,4%.
Calcolando la media del numero di persone detenute al giorno, e cioè dividendo il numero totale dei giorni di detenzione per il numero dei giorni che compongono un anno, ogni giorno in Svizzera nel 2020 erano detenute in media 6277 persone. Il numero totale di incarcerazioni è invece diminuito del 13,4%, passando da 47’588 nel 2019 a 41’224 nel 2020.
UST