Conclusa l’esilarante 3° edizione di Italia’s got talent che ha proclamato la vittoria di un giovane operaio di Trani
“Sul palco, quando ho vinto Italia’s got Talent ho detto a Maria De Filippi che avrei continuato a lavorare in cantiere. Ma, quando sono tornato a Trani, i miei genitori, con i quali monto piscine, mi hanno detto che se voglio posso continuare con questa disciplina, per fare in modo che questa passione possa diventare una vera professione. Se poi, non dovesse andare bene le porte del cantiere sono sempre aperte” con molta umiltà dichiara durante la sua intervista a Verissimo Stefano Scarpa, il 21enne che ha trionfato nell’edizione di quest’anno.
Ormai battezzato “l’uomo bandiera” per la capacità di sfidare la forza di gravità con i suoi muscoli che gli permettono di eseguire esercizi perfetti, Stefano Scarpa ha affascinato tutti, giuria in trasmissione e pubblico a casa che lo ha premiato con oltre il 40% dei voti complessivi. La finalissima è stata disputata il 17 marzo tra il “mentalista” Federico Soldati, il “cantante angelo” Eugenio Amato, e il vincitore. La scelta dunque doveva ricadere su uno di questi tre uomini che si sono esibiti ognuno portando sulla scena il proprio numero originale e diverso dai soliti talenti. In questi anni, infatti, sono state diverse le trasmissioni dedicate alla scoperta di talenti artistici soprattutto per il canto, la musica e il ballo. In “Italia’s got talent”, invece, c’è la possibilità di portate sulla scena qualsiasi tipo di talento, più o meno originale, dando l’opportunità un po’a tutti i virtuosi di una determinata disciplina di avere una vetrina di lancio. Così sul podio dei talenti di canale 5 abbiamo visto tre discipline originali e che mostrano dei veri e propri talenti: il vincitore, Stefano Scarpa, è specialista di una disciplina chiamata acropole flag man, che consiste nell’eseguire incredibili evoluzioni volanti con la “semplice” forza delle braccia e l’ausilio di una pertica verticale. Il mentalista, Federico Soldati, che si è aggiudicato il secondo posto, ha portato sul palco un numero dove, invece della forza fisica, mostra la forza della mente, la concentrazione mostrando una dote che non è comune a molti. Infine al terzo posto si è piazzato l’angelo cantante Eugenio Amato che alle doti canori ha unito le capacità di concentrazione e la capacità di “volare”, vale a dire di esibirsi mentre è sospeso in aria, creando una scenetta suggestiva, ma meno originale delle altre. Così a spuntarla è la forza fisica e l’esercizio perfettamente eseguito dell’operaio pugliese che nel tempo libero si trasforma in un acropole flag man, disciplina sportiva basata sulla forza muscolare, che pratica da circa un anno. La sua città lo ha accolto con una grande festa organizzata da famiglia e amici. «Sono felicissimo, è stata un’emozione incredibile. Ringrazio tutti i pugliesi che mi hanno sostenuto», ha dichiarato Scarpa a poche ore dal suo rientro. Il programma, ha spiegato il giovane acrobata, gli è servito «per vincere la sfida con la timidezza». Per ora già c’è qualche idea su come spendere parte della vincita di 100mila euro: «Mi pago la macchina e poi un bel viaggio». A vincere non è stato soltanto Scarpa, ma tutta la trasmissione che si è aggiudicato il primato di ascolti superando perfino trasmissioni seguitissime come “Ballando sotto le stelle” di Milly Carlucci. Le esibizioni spettacolari, le prove sbalorditive e le apparizioni originali, insolite e a volte comiche hanno fatto la fortuna di questa trasmissione, ma grande merito va sicuramente al team di giudici e di presentatori che hanno saputo gestire con professionalità e ironia un campionario variegato di artisti. Mediaset, così, gioisce per il successo del talent show, mettendosi già all’opera per la quarta edizione che vede riconfermata la squadra di questa edizione. “Il programma è stato capace di regalare a milioni di italiani nuovi personaggi, show sorprendenti e sane risate rinnovando e rafforzando il patto tra la tv generalista e la platea televisiva – spiega il direttore di canale 5 Massimo Donelli – Cio è stato reso possibile dal grande lavoro di casting, durato mesi; dalla minuziosa cura nel montaggio, assolutamente innovativo; e dal mix, perfetto, tra talenti veri e improbabili ma irresistibili perfora. Belen Rodriguez e Simone Annicchiarico, felice tandem di conduzione, e l’affiatato trio dei giurati, ossia Maria De Filippi, Gerry Scotti e Rudy Zerbi, hanno saputo gestire con calore e ironia un campionario d’umanità tra i più variegati. Bella squadra: tornerà in campo l’anno prossimo nella quarta edizione, per partecipare alla quale hanno già fatto domanda centinaia di nuovi aspiranti concorrenti”