C’è ancora tempo fino al 1° novembre per iscriversi al programma di lancio su Marte dei vostri nomi secondo un progetto della NASA
Maggio 2018 è la data in cui molti terrestri saranno lanciati su Marte. Proprio così, saranno in molti a lasciare la terra dirigendosi verso il Pianeta Rosso, certo non in carne ed ossa, ma con lo spirito e… il nome. L’idea è della Nasa, l’agenzia spaziale statunitense, infatti, ha trovato il modo di dare a tutti la possibilità di inviare il proprio nome nello spazio fino a Marte.
Il nominativo verrà memorizzato su un chip che verrà posto a bordo della sonda InSigh (Interior exploration using Seismic Investigations, Geodesy and Heat Transport) che partirà il 5 maggio 2018 e atterrerà su Marte il 26 novembre dello stesso anno. Per ben sei mesi i nomi di tutti quelli che si saranno iscritti al programma di lancio viaggeranno nello spazio per raggiungere il Pianeta Rosso.
Partecipare è semplice: basta compilare con i propri dati il modulo apposito che si trova sul sito ufficiale dell’iniziativa, in cambio si riceve una divertente carta di imbarco per il Pianeta Rosso, con tanto di numero di chilometri che verranno percorsi. La sonda InSigh insieme ai nomi incisi atterrerà a Elysium Planitia, una vasta pianura che giace a cavallo dell’equatore di Marte.
Effettuando la registrazione il vostro nome sarà salvato e inserito in un sottile microchip di silicio, che volerà attraverso il Sistema solare sino a raggiungere Marte, a 400 milioni di chilometri da casa.
Non è la prima volta che la NASA organizza questi “voli interstellari”. Nel 2015 fu affisso all’esterno del corpo principale di InSight un microchip in silicio sul quale erano stati incisi i nomi di 826.923 persone che entusiasti dell’esplorazione spaziale avevano risposto ad un annuncio della NASA.
I nomi dei primi avventurieri sono stati incisi sul chip con uno speciale cannone elettronico in dotazione al JPL, in grado di scrivere sul silicio caratteri che misurano meno di 1/1000 dello spessore di un capello umano. Certamente la NASA non organizza tutto questo solo per il piacere di inviare dei nome su Marte, ma la missione InSight ha uno scopo scientifico alle spalle.
La sonda, infatti, sarà la prima a studiare il cuore del Pianeta rosso, monitorando l’attività sismica, conducendo analisi di geofisica e valutando anche gli effetti degli impatti meteorici. InSight sarà equipaggiata con un trapano che scaverà per ben 5 metri sotto la superficie, dove i sensori potranno carpire dati preziosi sulla storia evolutiva e geologica del pianeta. Confrontandoli con quelli terrestri sarà possibile farsi un’idea più precisa dell’origine dei pianeti rocciosi all’interno del Sistema solare e oltre.
Vi piace l’idea che il vostro nome sia stampato per sempre su un altro pianeta? Allora affrettatevi ad iscrivervi, non c’è posto per tutti e le iscrizioni sono aperte fino al 1° novembre. Fino adesso il numero degli italiani iscritti al programma sono circa 42,700 e l’Italia si piazza al 6° posto tra le nazioni per numero di partecipanti.
Al primo posto, inutile a dirsi, troviamo gli USA con 331, 224, mentre la Svizzera è molto lontana con i suoi 3,392 iscritti, ma la classifica è sempre provvisoria e in continuo aggiornamento!