Alcune regole fondamentali per diventare un turista impeccabile!
Eccole, finalmente le tanto attese vacanze estive. C’è chi è già partito e chi, valigia alla mano, è pronto per il prossimo viaggio: c’è una gran massa di viaggiatori che non vede l’ora di dedicarsi alle proprie vacanze, programmate o improvvisate che siano. Ma attenzione, il relax va bene, ma questo non significa lasciare a casa le buone abitudini. Anzi chi viaggia oltre a portare con sé educazione e buon senso personale, è obbligato a rispettare anche le abitudini del luogo prescelto, ricordiamoci del vecchio detto “Paese che vai. Usanza che trovi”.
Se è vero che in uno studio condotto qualche anno fa, nel quale, per il giudizio espresso da diversi operatori turistici, il turista perfetto era il giapponese che si distingueva dagli altri per educazione, ordine, pulizia e tranquillità, è pur vero che andare in Giappone non è poi così rilassante, visto che è uno di quei paesi dove è facile incorrere in spiacevoli fraintendimenti. Alcuni atteggiamenti che da noi sono dei gesti di cortesia, in Giappone risultano scortesi ed offensivi, come per esempio offrire il nostro aiuto a una persona inciampata e caduta. In quel caso meglio fingere di non vedere, oppure lasciar passare per prime le donne, cortesia questa che è riservata solo agli anziani di sesso maschile.
Quindi la rima regola fondamentale del turista perfetto è quella di informarsi sulle usanze del luogo che si visiterà: è bene lasciare la mancia? Quali sono i luoghi dove chiedere il bis di una portata è vietato? Scambiarsi effusioni, anche caste, in pubblico può essere un problema? Queste e tante altre saranno le domande a cui dovrete trovare risposta in vista della vostra partenza.
Un aspetto molto importante del turista perfetto è saper fare una valigia impeccabile. Riuscire a portare con sé il necessario senza strafare, un dilemma per molte donne! Ma una regola fondamentale, soprattutto in alcune zone particolari, riguarda proprio l’abbigliamento. Oltre a tenere in considerazione il clima del luogo prescelto, si dovrà anche considerare l’abbigliamento consono e rispettoso per le usanze del luogo. È bene dunque sapere che se andrete nei Paesi islamici, è consigliabile evitare di indossare canottiere e pantaloni corti, anche per gli uomini. In generale vale la regola di coprirsi il più possibile. Poi però ci sono dei casi in cui anche un semplice paio di jeans non viene visto bene, per esempio in Iran, Siria e molti paesi islamici il jeans è percepito come l’abbigliamento del diavolo (vista la l’origine americana). Indossandoli potrebbe succedere che qualcuno per strada ci insulti e ci sputi davanti ai piedi. Ma anche in Australia il jeans non gode di buona fama. Qui, infatti, sono considerati una divisa da lavoro, destinata ai lavori più umili della campagna: guai a indossarli anche per un’informale cena da amici!
Altra regola d’oro, e che vale per tutti i luoghi che visiterete: non potete fare ciò che vi pare. Ovvero, essere turista non vi permette di fare e sfare quello che volete solo perché siete di passaggio. Quindi è d’obbligo usare un comportamento corretto sia con le persone che soprattutto con la città, il paese e il luogo che vi ospita. E questo significa avere cura dell’ambiente circostante pur godendo di ciò che ci offre. Quando visitate le città d’arte ricordate di rispettare le file e le code per entrare in quel museo o in quel castello, evitate le furbate, ricordiamoci che se tutti facessimo di testa nostra ci sarebbe un caos assoluto. All’entrata dei luoghi di culto, o degli edifici dove è espressamente richiesto, spegnete il telefono! Inutile dire di cercare di non sporcare nessun luogo, interno od esterno che sia! Se invece la vostra meta è una spiaggia, anche qui avrete delle regole precise da seguire, come rispettare quindi il proprio piccolo spazio e cercare di non invadere quello altrui con borse, ciabatte e telo mare, la spiaggia è un bene da condividere con gli altri. Regolare la suoneria del telefonino ad un livello decente e parlate a voce bassa, senza urlare a tutti i fatti vostri. Anche la radio deve mantenere un volume basso, non tutti vanno in spiaggia per ballare! Anche il tono della voce deve essere contenuto, se dovete chiamare il vostro amico, fidanzato o figlio, alzatevi e raggiungetelo, senza urlare da lontano che potrebbe mettere in allarme gli altri. Se avete voglia di un po’ di sport, spostatevi in una parte di spiaggia più isolata, dove non date fastidio agli altri bagnanti. Quando siete in acqua o state per entrarci, evitate tuffi e schizzi che possono bagnare chi vi sta attorno, mentre quando siete in spiaggia e dovete ripulire il vostro asciugamano, fatelo con delicatezza senza accecare chi vi sta intorno. Il pedalò è fatto per andare in mare e non a riva, stessa cosa per gli acqua scooter e le barche a motore: potreste fare del male a qualcuno. Se siete in una struttura balneare munita di docce, ricordatevi che servono per sciacquarsi velocemente, non per stare sotto la doccia con tutta la calma del mondo lasciando formare alle vostre spalle una lunga fila di altri bagnanti che vi attende, inoltre è bene evitare di lavarvi con i prodotti per il corpo che fanno troppa schiuma. Se viaggiate con i vostri amici a quattro zampe scegliete le spiagge dove è consentito portarli accertatevi che vi resti sempre accanto e che non vada a disturbare i vicini di ombrellone, tenetelo sempre al guinzaglio e provvedete a rimuovere eventuali bisogni. Buone vacanze!