Ci siamo già occupati della storia di Piero Melissano, giunto in Svizzera giovanissimo alla ricerca di… fortuna. Possiamo dire così Piero?
In un certo senso, si. Come ho detto nella scorsa occasione, ho una ditta di giardinaggio, “Hobby Garden Melissano”. Curo i giardini, li rimetto apposto, li costruisco, importo articoli di terracotta dalla Toscana, statue e vari generi di pietre naturali. Tanto è vero che in questi ultimi giorni ho anche allargato la mia attività con l’apertura di una filiale in Toscana, in provincia di Lucca. Oltre a questo, da un po’ di tempo ho anche un’altra attività nel settore della moda che ha a che fare con l’intimo uomo-donna: sono proprietario di due marchi in Svizzera- la “Liabel” per l’intimo e la “Gian Marco Venturi” per le calze da uomo. Quest’idea è nata a Lecce: ho un amico, Mauro Melissano, che ha un’enorme azienda e che mi ha proposto di far entrare questi prodotti nel mercato Svizzero (colgo l’occasione per ringraziarlo).Io ce l’ho messa tutta creando un ottimo sistema di rappresentanza esteso a tutta la nazione e sto cercando di lanciare il prodotto. Credo nella qualità dei prodotti e in questi marchi.
Riesce a gestire entrambe le attività?
Si, certo. Per quanto riguarda il giardinaggio me ne occupo io in prima persona al 100%. Per quanto riguarda la nuova attività, inveceil nome della ditta sarà “Shamal P.M.”- proprio attraverso questo sistema di rappresentanza, ho incaricato una mia collaboratrice che si occupa della sua gestione. Mi piace essere impegnato su vari fronti e so di poter contare sui miei collaboratori, professionisti di primo livello, che io stesso ho scelto e valutato.
Quali sono esattamente i suoi compiti?
Come ho già detto, devo far entrare il prodotto nel mercato Svizzero, curando il sistema di rappresentanza e di controllo da parte di persone valide e competenti. Qual è il suo obiettivo fi nale e quali sono attualmente i rapporti con l’Italia? Voglio sostenere in Svizzera il “Made in Italy”, creando all’estero un’azienda italiana a tutti gli effetti. Amo il mio paese e ci vado molto spesso per curare personalmente l’attività. Ribadisco che i prodotti sono tutti rigorosamente fabbricati in Italia e da qui vengono importati in Svizzera.
E che cosa ci dice riguardo la promozione dei prodotti? Ha già inaugurato la nuova ditta? Quali sono le iniziative a tal proposito?
Diciamo che ci sono lavori in corso. Vi posso anticipare però che dal 12 al 19 febbraio siamo al “Texil Mode Center” di Zurigo (CH) dove verrà lanciata uffi cialmente l’attività. Per noi questo evento è importantissimo: è un trampolino di lancio che dimostra fi ducia nell’azienda e nei profi tti che ne deriveranno.
Ulteriori progetti per il futuro?
Mi piacerebbe creare una catena di negozi. Nel corso degli anni e del mio lavoro, mi sono reso conto che il mercato svizzero è un mercato fecondo, ricco di opportunità e di iniziative di varia natura. È un Paese che mi ha dato tantissimo, credo nelle sue potenzialità e in quelle della sua gente. Ecco perché invito i negozianti italiani e non che operano nel settore dell’abbigliamento e della moda in generale a venire a trovarci presso il nostro showroom 053 a Glattpark Opfikon.
Allargherete l’iniziativa ad altri marchi?
Certo. L’intenzione è quella di promuovere all’estero tutto quello che l’Italia ci offre. Per ora, un marchio che ci interessa molto e che vorremmo promuovere è la “Nautic- Scuola Italiana Nautica”. Garantisco la qualità della merce: si tratta di cotone fi lo di Scozia e i prodotti sono tutti antiallergici. Da sottolineare, inoltre, la convenienza dal punto di vista qualità- prezzo: i costi sono alla portata di tutti.
Avete avuto un buon riscontro fi no a questo momento?
Allo stato attuale sta andando tutto benissimo. Abbiamo molti appuntamenti importanti. I clienti hanno visto e toccato con mano il prodotto, giudicandolo positivamente sotto tutti i punti di vista. La merce italiana viene sempre particolarmente apprezzata e soprattutto in Svizzera è considerata garanzia di convenienza e qualità.
MAURA CORRADO