La Juventus si fa rimontare, ma la Roma non ne approfitta e pareggia nel derby, vincono Napoli e Fiorentina, torna alla vittoria l’Inter e continua a deludere il Milan
Alla Juventus (2-2) non è bastata una doppietta di Tevez, tornato al gol dopo un lungo digiuno, a piegare il Verona. I bianconeri hanno dominato il primo tempo andando in vantaggio sul 2-0 e nella ripresa, forse convinti di avere vinto la partita, si sono distratti e hanno lasciato il campo al Verona, che non ha mai mollato. Trascinato da Toni, il Verona cambia atteggiamento e allontana la paura. Prima accorcia con il suo centravanti e infine rimonta meritatamente con Gomez al 94’. Il Verona si conferma così l’assoluta sorpresa del campionato in corso e un posto in Europa sarebbe il giusto premio per la squadra di Mandorlini. La Juventus ha gettato al vento due punti, che le avrebbero forse permesso la fuga decisiva. Conte non avrà perdonato ai suoi le disattenzioni, che a Firenze avevano portato addirittura alla sconfitta, ma anche la Juventus non è immune ai cali di concentrazione e tensione.
La Roma (0-0) non ne approfitta, ma il pareggio contro la Lazio tiene ancora aperto il campionato. Nel derby, alla fine i giallorossi possono recriminare di più, per avere cercato con più convinzione la vittoria, ma la Lazio è stata brava a bloccare le offensive degli avversari, chiudendo tutti i varchi con ordine e centrando l’obiettivo di non perdere. La Roma ha faticato davanti a trovare varchi e le conclusioni da lontano sono state imprecise. Nel primo tempo è stato annullato un gol a Gervinho per giusto fuorigioco millimetrico. La partita è stata priva di emozioni, caratterizzata dalla paura di perdere ed è sfociata di conseguenza nello 0-0.
Continua la lotta a distanza per il 3° posto tra Napoli (3-1) e Fiorentina (2-0). Contro il Milan, la squadra di Benitez torna a sorridere in campionato lasciandosi una settimana difficile alle spalle. La vittoria del Napoli è meritata, perché si è dimostrato superiore al Milan costruendo il triplo delle occasioni. Allo svantaggio subito dall’esordiente marocchino Taarabt, con un’azione personale, i partenopei hanno reagito immediatamente pareggiando con Inler. Prese le redini del gioco in mano il Napoli è andato più volte vicino al vantaggio. Nella ripresa con cambia l’inerzia della partita ed è Higuain con una doppietta ad affondare il Milan. La convincente prestazione del Napoli è un’iniezione di fiducia in vista della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Roma. Per Seedorf si tratta della prima sconfitta in campionato. La prima partita contro una grande dimostra che il Milan è ancora un cantiere aperto. I rossoneri hanno denunciato poco equilibrio e Seedorf non ha visto girare per il verso giusto la sua tattica. Almeno per il resto della stagione, dovrà rivedere l’assetto tattico propenso al gioco offensivo e poco a quello di copertura. L’unica nota positiva è il debuttante Taarabt (gran gol) e migliore del Milan.
La squadra di Montella da una scossa alla minicrisi vincendo contro l’Atalanta, che aveva umiliato il Napoli nel turno precedente, restando a -3 dal 3° posto. Questa volta la Fiorentina si accontentata di trasformare in rete le occasioni create e di curarsi meno del possesso palla e di più alla fase difensiva, per sopperire ai tanti assenti. Ilicic realizza l’1-0 al 16’ e con il suo primo gol in serie A, Wolski chiude definitivamente la partita all’86’. L’Atalanta non ha demeritato, ha giocato egregiamente, cercando a lungo il pareggio, ma in attacco Denis non ha inciso. I bergamaschi confermano le difficoltà di fare risultato in trasferta.
Colpo del Bologna (1-2) a Torino con una doppietta di Cristaldo. Nella prima uscita senza il loro gioiello Alessandro Diamanti, emigrato in Cina alla corte di Lippi, i bolognesi conquistano tre punti pesanti in chiave salvezza, battendo il Torino in rimonta, grazie a una prestazione fatta di sacrificio e acume tattico. Il Torino si ferma sul più bello e i sogni europei si offuscano. Subito in vantaggio con Immobile, i granata si sono rilassati e fatti rimontare. Nella ripresa assalto all’area bolognese, ma con poca incisività (Cerci annullato da Morleo) e sfortunati per i due pali colpiti.
L’Inter (1-0) supera di misura il Sassuolo, vince la sua prima partita nel 2014 e riaggancia il Verona al 5° posto. A inizio ripresa il gol decisivo di Samuel su cross del neo acquisto, ex-Lazio, Hernanes. Non convince nuovamente la squadra di Mazzari e anche se ha avuto più occasioni del Sassuolo, ha giocato con tanta mediocrità. Gli emiliani hanno provato a tenere testa all’Inter con l’obiettivo di portare a casa il pareggio, ma a parte una punizione di Berardi, sono stati poco incisivi in attacco.
La Sampdoria (1-0) soffre, ma batte il Cagliari di misura, conquistando la seconda vittoria consecutiva. Punti preziosi per la salvezza, ma non meritati del tutto. Gastaldello segna il gol della vittoria, che i blucerchiati difendono soffrendo. Il Cagliari ha attaccato per tutta la ripresa, ma senza trovare il pareggio per la pressione poco efficiente. È quando il pareggio lo trova con Sau, l’arbitro annulla ingiustamente la rete. I sardi non smuovono la classifica, ma mantengono un vantaggio rassicurante sul terzultimo posto.
Torna protagonista Di Natale (un gol e un assist) e l’Udinese (3-0) vince con merito contro il Chievo. La svolta della gara nella ripresa, dopo che il Chievo, in cerca di punti, nel primo tempo ha tenuto testa ai padroni di casa, colpendo anche un palo. Il gol di Di Natale (bellissimo diagonale) sposta gli equilibri, il Chievo sparisce e l’Udinese domina. Parma – Catania finisce 0-0 nella noia. I siciliani hanno avuto alcune occasioni per passare e con Bergessio hanno sfiorato il colpaccio: il suo tiro finisce sulla traversa. La nota positiva per il Parma è l’aggancio al settimo posto del Torino. Il Livorno (0-1) in casa si fa battere dal Genoa con il minimo scarto e perde l’occasione di superare il Chievo. Sfortunati i livornesi che si vedono negare il pari dal portiere Perin, da Portanova sulla linea e dal gol annullato (giusto) a Emeghara. Per i genoani una vittoria che risolleva l’ambiente dopo la sconfitta nel derby.
Classifica Serie A, 23° giornata:
Juventus 60; Roma 51 (una partita in meno); Napoli 47; Fiorentina 44; Hellas Verona e Inter 36; Torino e Parma (una partita in meno) 33; Lazio 32; Genoa 30; Milan 29; Sampdoria 28; Atalanta 27; Udinese 26; Cagliari 24; Bologna 21; Chievo 18; Sassuolo e Livorno 17; Catania 16