Alcuni tra i più comuni casi di locazione e relative domande
Vendita appartamento locato: il nuovo proprietario può attivare lo sfratto per finita locazione?
Nel caso compravendita di un appartamento locato il nuovo proprietario subentra nella medesima posizione giuridica del proprio dante causa: l’originario proprietario cedente locatore. Pertanto, laddove il contratto abbia esaurito i propri effetti de iure, per intimata disdetta del contratto alla scadenza contrattuale, l’acquirente subentra nel diritto di credito alla restituzione già maturato in capo al locatore-proprietario cedente, con facoltà piena d’esercitare i diritti non esauriti ed i poteri spettanti al proprietario e dal medesimo cedutigli. Ne consegue che l’acquirente può esercitare immediatamente l’azione di sfratto per finita locazione ex articolo 657 c.p.c. (cfr. In argomento Tribunale Roma se. VI, 16/10/2019, n. 19862).
Immobile in fiamme: ne risponde il conduttore anche se era utilizzato da suoi ospiti?
Alla fattispecie si applica il comma 2 dell’art. 1588 del Codice civile; norma che rende il conduttore responsabile (nei riguardi del locatore) dell’incendio della cosa locata anche se causato da persone che egli abbia ammesso, seppure temporaneamente, all’uso o al godimento della cosa (cfr. In punto anche Cass. Civ. sez. III, 14/10/2019, n. 25779).
Se nel contratto ci sono più inquilini morosi lo sfratto va promosso verso tutti? Accedi o registrati per continuare a leggere l'articolo
Nell’ipotesi in cui il contratto di locazione presenti più conduttori, il proprietario che voglia avviare un procedimento di convalida di sfratto o comunque una procedura locativa, chiedere la risoluzione del contratto oppure la dichiarazione di cessazione della sua efficacia, dovrà azionare ... Ti piace questo articolo e vuoi continuare a leggerlo?