Ufficiale la difesa del titolo grazie alla vittoria sul Palermo, Napoli in Champions, Milan vicino, retrocede il Pescara
La Juventus si conferma il punto di riferimento del calcio italiano, laureandosi per la 29esima volta campione d’Italia con tre giornate d’anticipo. Uno scudetto meritato, in una stagione dei record, che conferma lo strapotere dei bianconeri in testa dalla prima giornata. La Juventus si è liberata degli anni cupi del dopo Calciopoli – culminati con la retrocessione in Serie B, con gli anni dei settimi posti e le figuracce in Europa – grazie al progetto di rinnovamento che ha avuto nel presidente Andrea Agnelli il suo profeta. La Juventus si è lasciata definitivamente alle spalle (o quasi, visto che nella festa allo Stadium i tricolori avevano il 31) il passato e con Antonio Conte in panchina è tornata ai vertici del calcio italiano. È sempre difficile ripetersi, anche perché quest’anno la Juventus era impegnata in Champions League, ma l’allenatore ha saputo trovare il giusto equilibrio, facendo sentire i suoi giocatori non appagati. Lo scudetto 2012/2013 è stato soprattutto un trionfo di squadra, del gioco collaudato e interpretato al meglio da tutta la rosa e anche grazie alla continuità di rendimento, che la concorrenza si è solo sognata e alla quale i bianconeri sono stati superiori per qualità di valori, forza atletica e organizzazione. Dietro, tutti a cercare l’anti-Juve, che alla fine non è mai venuta alla luce, per il semplice motivo che soltanto la Juventus poteva perdere lo scudetto. Soddisfacente anche il cammino in Europa che ha portato i bianconeri fino ai quarti, dove sono stati eliminanti dal Bayern Monaco, squadra con una simile filosofia di gioco, ma attualmente di un altro pianeta. Un gap che la società vuole colmare, continuando (forse) con Conte e cercando i giocatori che sappiano dare il salto di qualità, soprattutto in attacco, punto debole della squadra. La Juventus si trova all’inizio del progetto e ha come obiettivo la vittoria in Champions League. Nei prossimi giorni società e allenatore ne parleranno, con l’incognita della possibilità strategica di impegnarsi in grandi acquisiti, che richiedono enormi investimenti per giocatori di alto livello. Nonostante il contratto biennale, il tecnico cerca garanzie tecniche per confermarsi in Italia e migliorarsi in Europa.
La 35esima giornata ha emesso, oltre allo scudetto della Juventus, un altro verdetto: il Pescara è matematicamente retrocesso. Gli abruzzesi, dopo un inizio di stagione che ha fatto ben sperare, hanno conquistato nel ritorno due miseri punti, suggellando così il meritato ritorno in Serie B. È stato il Genoa (4-1) ha decretare la retrocessione del Pescara. Vittoria pesante dei liguri che staccano il Palermo, sconfitto dalla Juventus, e avvicinano di un punto il Torino, sconfitto dal Milan. Nel prossimo turno scontro diretto tra Torino e Genoa. Il Palermo ha giocato alla pari con i campioni d’Italia, ma non è bastato a conquistare quel punto che nella lotta per non retrocedere, sarebbe tornato comodo. Ora il -3 dal Genoa è più pesante, poiché il Parlemo incontrerà l’Udinese in piena corsa per l’Europa. Il crollo del Siena (3-0) a Catania sa di resa per la squadra di Iachini. I cinque punti di distacco dal Genoa sono un abisso da colmare e il difficile calendario nelle ultime tre giornate spegne le residue speranze di coronare la stagione, iniziata con la penalità di sei punti, con l’impresa di salvarsi. Restano invece piccole speranze per il Catania di raggiungere l’Europa, ma i 51 punti in classifica equivalgono al record di punti conquistati in serie A in una stagione.
Per quanto riguarda la lotta per i posti in Champions League il Napoli (3-1) si è già qualificato, rafforzando il 2° posto, mentre il Milan (1-0) conquista tre punti che rimandano a -4 la Fiorentina (0-1) sconfitta dalla Roma. La tripletta di Cavani affonda l’Inter e ora bastano tre punti per la qualificazione diretta alla prossima della Champions League. Lo strepitoso Cavani raggiunge 101 gol con la maglia del Napoli e ha nel mirino Maradona, 115 gol. L’ennesima sconfitta allontana l’Inter dall’Europa e ai nerazzurri resta solo il miracolo sportivo, in una stagione da definire “fallimentare”. Il Milan continua a soffrire in questo epilogo di campionato, ma trova sempre il momento propizio per vincere. Contro il Torino ci ha pensato Balotelli a spingere in rete il pallone da tre punti all’84’. Partita in cui il Torino avrebbe meritato di più, ma per l’ennesima volta si fa beffare, dopo avere giocato bene, sprecando però due grandi occasioni. La classifica ora preoccupa e la vittoria contro il Genoa diventa fondamentale.
Stessa sorte per la Fiorentina che domina la Roma: colpiti due pali con Jovetic e Pizzaro, viola costantemente all’attacco, ma sprecano molte occasioni, per farsi poi beffare al 92’ da un colpo di testa di Osvaldo. La Fiorentina si allontana dal Milan e archivia i sogni Champions, mentre la Roma ha quasi raggiunto l’Europa League. Con il quinto successo consecutivo e trascinati dal fenomenale, inossidabile Di Natale (173 gol in Serie A), l’Udinese (3-1) batte la Sampdoria e sogna il posto in Europa. Lotta alla quale fa parte anche la Lazio (6-0) che ha umiliato il Bologna già in ferie. Il protagonista dell’incontro Miroslav Klose che ha realizzato una storica cinquina. La Sampdoria ora non può più permettersi distrazioni, poiché il disavanzo sul Palermo si è ridotto pericolosamente, mentre il Bologna è quasi salvo.
Matematicamente salvo il Parma dopo il 2-0 all’Atalanta, alla quale manca poco per salvarsi. I sette punti sul Palermo le permettono di non dovere dipendere dai risultati delle altre squadre. Nel mediocre 0-0 tra Chievo e Cagliari il pareggio accontenta entrambe le squadre, che hanno giocato senza farsi male. I veneti hanno raggiunto la fatidica quota-salvezza dei 40 punti, i sardi sono matematicamente salvi.
Classifica Serie A: Juventus 83; Napoli 72; Milan 65; Fiorentina 61; Roma 58; Udinese 57; Lazio 55; Inter 53; Catania 51; Cagliari e Parma 43; Bologna e Chievo 40; Atalanta 39; Sampdoria 38; Torino 36; Genoa 35; Palermo 32; Siena 30; Pescara 22.
2 commenti
Buon Giorno sono 1 abbonato a voi all’giornale lapagina e mi xmetto di ordinare il calendario della juventus 2013/14 se e possibile Grazie e buono feste
Gentile Fabio
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Redazione La Pagina