FFS: chi viaggia durante gli orari di punta, dovrà pagare di più
La scorsa settimana il Consiglio federale ha presentato progetti per il ‘Mobility Pricing’, un sistema che dovrebbe garantire l’uso migliore delle strade e i binari in Svizzera. Già l’anno scorso gli accenni al nuovo concetto hanno causato polemiche e stupore da parte dei clienti che si sentono svantaggiati, ma anche da politici e esperti. Rolf Steinegger, esperto in sistemi di traffico, al giornale 20 Minuten ad esempio aveva dichiarato che: “se si dividono in un modo migliore i passeggeri, questo significherà solo che le infrastrutture dovranno essere ampliate più lentamente – e per quanto riguarda l’aumento del prezzo, questo sarebbe soprattutto ingiustizia sociale – mentre il banchiere da Paradeplatz potrebbe prendere il treno la sera alle ore 17.00, la sua donna delle pulizie dovrebbe aspettare collegamenti meno costosi”.
Il Consiglio federale però ha ribadito che questo non accadrà, spiegando che con il nuovo sistema non aumenteranno i prezzi, ma si pagherà diversamente, al momento però i progetti non sono ancora abbastanza concreti da poter definire chi pagherà quanto.