L’Olanda si arrende al collettivo dell’Italia e a un gol di Borini. Nell’ultimo atto gli azzurrini sfideranno la Spagna
PETAH TIKVA – Nell’intervista del dopo partita il ct Mangia ha detto che “se infischia se la sua Under 21 sarà bollata come catenacciara”. Per il ct è stato il sistema di gioco adatto per sconfiggere l’Olanda, più fisica e più rapida. Partita sofferta che ha costretto i difensori italiani agli straordinari per coprire gli spazi, accorciare e spegnere il loro eccellente possesso palla dell’Olanda. Rischia subito l’Italia di subire il gol: la punizione di Maher dopo pochi minuti, si stampa sulla traversa a Bardi battuto. Difesa italiana in apprensione, poco coperta dal centrocampo. La mossa del ct olandese con la marcatura di Maher su Verratti, che è stato poco efficace nel far gioco. Priva delle sue invenzioni la manovra dell’Italia stenta a trovare sbocchi in avanti. L’Italia soffre, si arrangia e resiste, sfiorando anche il gol al 31’ su una ripartenza che mette Immobile davanti al portiere che gli para il tiro.
Meno ritmo nella ripresa e l’Olanda fanno meno paura. L’Italia è più attendista e tiene meglio il campo. Con l’ingresso di Gabbiadini l’Italia acquista più velocità e al 78’ costruisce l’azione capolavoro che porta al gol: splendido lancio d Gabbiadini per Insigne, che si destreggia, attende l’inserimento di Borini che brucia van der Hoorn e batte il portiere di piatto destro. La panchina italiana esplode, ma Mangia resta impassibile. Capisce che sarà un quarto d’ora finale di sofferenza. L’Olanda non molla e impegna due volte Bardi che si salva. Il finale è da brividi con gli olandesi che la mettano sull’agonismo puro. L’Italia stringe i denti e supera la stanchezza, conquistando con merito la a settima finale in Europeo dopo nove anni (2004). L’avversaria sarà la Spagna che ha eliminato senza problemi la Norvegia (3-0). Martedì, 18 giugno gli azzurrini si giocheranno il titolo a Gerusalemme, partendo da sfavoriti, ma senza complessi d’inferiorità. Il gruppo è capace di tutto e proverà a prendersi una piccola rivincita per la finale persa agli Europei 2012 delle nazionali maggiori. Comunque Mangia consegnerà a Prandelli una generazione di giovani talenti.
ITALIA -OLANDA 1-0 (0-0)
Italia: Bardi – Donati, Caldirola, Bianchetti, Regini – Rossi (45’ st Crimi), Florenzi, Verratti, Insigne (40’ st Sansone) – Borini, Immobile (17’ st Gabbiadini).
Olanda: Zoet – van Rhijn, de Vrij (dal 29’ st van der Hoorn), Martins Indi, Blind (dal 38’ st Fer) – van Ginkel, Maher, Strootman – Wijnaldum, de Jong, John (dal 23’ st Depay)
Arbitro: Hategan (Romania) – Reti: 33′ st Borini