A partire da questo numero seguiamo la nostra nazionale di calcio ai mondiali del SudAfrica visitando di volta in volta le città in cui si disputeranno le partite che ci vedono protagonisti. Un modo originale per tifare Italia anche da lontano: si parte da Città del Capo, dove gli azzurri debutteranno il 14 giugno, per arrivare (si spera!) alla finale di Johannesburg
I Mondiali di calcio 2010 sono finalmente arrivati. C’è chi per l’occasione ha comprato il televisore nuovo e chi ha già organizzato le serate con gli amici con tanto di birra e stuzzichini per seguire le imprese degli azzurri. C’è però chi fa di più: gli appassionati di calcio, ma soprattutto di viaggi, infatti, hanno già da mesi organizzato la loro trasferta sudafricana in occasione dell’evento mondiale. E ad attendere i tifosi italiani ci sarà un SudAfrica sorprendente e “tutto nuovo”.
L’investimento del governo sudafricano per i Mondiali è stato di circa 2,5 miliardi di euro: una spesa importante che dovrebbe fruttare all’economia del paese 4,6 miliardi di euro solo con gli investimenti fatti nelle costruzioni e 1,5 miliardi di euro per il turismo. Il sistema ricettivo sudafricano è ormai pronto ad accogliere turisti e tifosi e ospitarli nelle circa 202 mila camere disponibili, di cui 100.853 nel raggio di 50 chilometri dalle città ospitanti.
Per la prima volta nella storia della Coppa del Mondo, sono state inserite tra le strutture ricettive utilizzabili, anche quelle alternative come bed and breakfast e riserve faunistiche. E sarà proprio la capitale sudafricana ad ospitare il debutto azzurro il prossimo 14 giugno contro il Paraguay. Una città, Cape Town o Città del Capo, bella e vivace.
Nel centro storico si trova la mole del Castello della Buona Speranza: costruito tra il 1666 e il 1679 dalla Compagnia Olandese delle Indie Orientali come stazione di rifornimento marittimo, il Castello di Buona Speranza è il più antico edificio coloniale sopravvive in Sud Africa, come testimonia lo stile architettonico della parte più vecchia che ricorda ai visitatori che la città è stata il primo insediamento europeo, prima olandese e poi inglese, in SudAfrica.
Decisamente inglesi le zone vittoriane della città, con edifici neoclassici e neogotici, e molto europei anche gli edifici anni ‘30 in stile déco.
La città è circondata soprattutto da montagne, tra cui il caratteristico Tafelberg o Table Mountain (Montagna tavolo), che con la sua sommità pianeggiante sovrasta la città. La cima è spesso coperta da una nube, che, per analogia, viene chiamata “la tovaglia”.
Lo stadio in cui giocherà la nostra nazionale è il Green Point Stadium: il nome ufficiale dello stadio è in realtà Cape Town Stadium, ma durante i lavori fu comunemente chiamato Green Point Stadium, nome del vecchio stadio abbattuto e così continua ad essere chiamato.
Costruito appositamente per ospitare alcune partite del Campionato mondiale di calcio 201, è situato nel Green Point fra la Signal Hill e l’Oceano Atlantico, vicino al centro urbano di Città del Capo e al Victoria & Alfred Waterfront, famoso luogo turistico e sede di negozi. Ha una capacità di 69.070 persone, è collegato al lungomare da una via chiamata Granger Bay Boulevard, ed è immerso nel verde, circondato da un parco della superficie di ben 60 ettari.
Il secondo appuntamento della nazionale italiana sarà invece a Nelspruit nello stadio Mbombela, il 20 giugno, contro la Nuova Zelanda. Questa città che si trova ad un centinaio di chilometri ad Ovest del Mozambico, è spesso luogo di passaggio per raggiungere le grandi destinazioni turistiche della provincia come il Kruger National Park, il Blyde River Canyon o il villaggio-museo di Barberton, tutti luoghi di grande e rara bellezza.