Ecco una serie di dati interessanti sui metodi contraccettivi, statistiche e l’evoluzione dal 1992
Quali anticoncezionali sono utilizzati in Svizzera? La contraccezione è una scelta personale. Non devono tuttavia essere sottovalutati gli effetti sulla società in caso di gravidanze indesiderate o di complicazioni dovute agli anticoncezionali. Il primo rapporto svizzero sulla contraccezione ne descrive l’evoluzione, la diffusione e la tipologia in Svizzera nel periodo dal 1992 al 2012. Su incarico dell’Osservatorio svizzero della salute Obsan, lo Swiss Tropical and Public Health Institute ha analizzato una serie di dati provenienti dall’indagine sulla salute in Svizzera.
In Svizzera l’80% delle persone sessualmente attive di età compresa tra 15 e 49 anni utilizza anticoncezionali. I metodi contraccettivi più utilizzati sono il preservativo e i preparati ormonali, seguiti dalla sterilizzazione e dalla spirale. In Svizzera viene fatto ricorso alla «pillola del giorno dopo» molto raramente. Questo è quanto emerge dagli ultimi risultati dell’indagine sulla salute in Svizzera, che l’Ufficio federale di statistica (UST) svolge a cadenza quinquennale a partire dal 1992.
Lo Swiss Tropical and Public Health Institute ha analizzato più nel dettaglio le risposte sul comportamento sessuale e sulla contraccezione, ricavandone il primo rapporto svizzero sulla contraccezione. L’utilizzo del preservativo e di metodi ormonali diminuisce in funzione dell’età. Il caso della sterilizzazione è invece diverso: secondo le aspettative, con l’avanzare dell’età aumenta la quota di persone che si sono sottoposte a questo tipo di intervento. L’utilizzo della spirale aumenta fino a una determinata età mentre in seguito, a partire dai 45 anni, le donne tornano a farne uso meno spesso. Secondo il rapporto sulla contraccezione, la diffusione di quest’ultima nel confronto internazionale è più grande in Svizzera, in particolare tra la popolazione più giovane.
Contraccezione ormonale
In Svizzera, una donna su quattro tra i 15 e i 49 anni prende «la pillola», uno dei metodi anticoncezionali più sicuri secondo quanto riferisce l’Obsan. Quest’ultima è assunta anche dalle donne con un rischio elevato di complicazioni, tra cui il 20% delle donne in sovrappeso o che soffrono di ipertensione o di malattie cardiovascolari. Inoltre, i metodi ormonali sono utilizzati da tre fumatrici su dieci e da una donna over 35 su dieci. Dal punto di vista medico, in caso di presenza di più di uno di questi fattori dovrebbe essere presa in considerazione un’alternativa alla contraccezione ormonale. Sia il corpo medico che i farmacisti sono tenuti a informare le donne in merito ai rischi per la salute in caso di utilizzo di metodi ormonali. Devono inoltre far notare loro che l’assunzione di altri medicamenti può compromettere la contraccezione ormonale. Tra questi medicamenti figurano quelli per l’epilessia, i preparati a base di iperico (erba di San Giovanni), alcuni antibiotici e i lassativi. In totale, nell’indagine sulla salute il 7% delle donne ha indicato di aver assunto, nei 7 giorni precedenti, un altro medicamento oltre alla pillola.
I fattori
La scelta di usare un contraccettivo o meno e di quale utilizzare dipende da diversi fattori. Tra le fasce d’età più giovani la diffusione della contraccezione è nettamente superiore. In Svizzera italiana la contraccezione è meno diffusa che in Svizzera tedesca o romanda (il 70% contro l’80% delle persone sessualmente attive). Tra le donne straniere è meno diffusa che tra quelle svizzere, e lo stesso vale per le coppie senza figli rispetto a quelle con figli. Anche lo stato generale di salute ha un influsso sul comportamento in materia di contraccezione: quest’ultima è più diffusa tra gli uomini con malattie croniche che tra quelli sani, e meno diffusa tra gli uomini con un cattivo stato di salute psichica. Tra le donne questa correlazione non risulta.
Dal 1992 al 2012
Nel complesso, al momento dell’ultima indagine (2012) in Svizzera la contraccezione era più diffusa rispetto agli anni precedenti. Tra il 1992 e il 2012 l’utilizzo del preservativo è aumentato in tutte le fasce d’età in esame. Per quanto concerne i metodi anticoncezionali ormonali, l’andamento nelle diverse fasce d’età non è lo stesso: la tendenza ad assumere «la pillola» è in leggero calo tra le 25 – 29enni, ma in leggero aumento tra le più giovani. Nelle fasce d’età a partire dai 30 anni non risultano cambiamenti di rilievo nel tempo.
Dal rapporto emerge che nel complesso, in Svizzera, la consapevolezza per quanto riguarda la contraccezione è soddisfacente. Risulta tuttavia che è necessario intervenire per migliorare l’informazione e la consulenza: ciò concerne in particolare la Svizzera italiana, le persone con problemi di salute e le donne che presentano fattori di rischio per la contraccezione ormonale come il fatto di fumare, di essere in sovrappeso o di soffrire di malattie cardiovascolari, in particolare in combinazione con l’aumento dell’età.