Dopo nove giornate il club abruzzese guida la classifica della serie cadetta
Di tanto in tanto il calcio, con i suoi isterismi e le sue polemiche, regala storie come quelle della V. Lanciano. La squadra del piccolo centro, poco distante da Pescara, è prima in classifica dopo che cinque anni fa aveva rischiato il fallimento. “Il successo della V. Lanciano è cultura del lavoro”, spiega la presidentessa Valentina Maio, 31 anni, figlia del patron Franco, industriale nel ramo dello smaltimento dei rifiuti, e artefici di questa realtà calcistica. La Maio ai miracoli non crede, conosce bene i meandri del calcio e non si fa illusioni, rimanendo coi piedi ben saldi per terra. Il campionato cadetto è difficile e l’esempio del Sassuolo, approdato in A solo dopo alcune stagioni di alto livello in B, insegna. Marco Baroni, l’allenatore, lavora con metodi moderni e la società ha a disposizione “solo” un budget da 5 milioni l’anno. Tecnico e dirigenti continuano a dichiarare la salvezza l’unico obiettivo e lasciano i sogni ai tifosi, anche se il prestigio personale non disprezza l’idea di andare in A.
Per ora la classifica parla chiaro, anche se nell’ultima giornata la V. Lanciano ha rallentato ed è stata fermata in casa sull’1-1 dalla Ternana. I rossoneri di Baroni hanno messo in mostra qualità tecniche e caratteriali soprattutto nella fase di non possesso del pallone, con una difesa di granito, ma dovranno trovare soluzioni nella fase conclusiva. Il prossimo passo è protrarre più a lungo il momento positivo, per mettere in cascina più punti possibili per la salvezza. La vetta induce all’ottimismo e l’entusiasmo invita i tifosi a sognare traguardi ben più ambiti. Chissà se la cultura scrupolosa del lavoro pagherà a maggio. Per quel che riguarda la promozione in A, s’intende.
Dietro la capolista a 2 punti il Cesena e l’Empoli, società che hanno alle spalle esperienze nella massima divisione e il Crotone a 3 lunghezze, altra squadra sorpresa di inizio campionato. Tra le squadre retrocesse dalla A, il Siena (penalizzato di 5 punti) e il Palermo sono in zona playoff, mentre il Pescara si trova nella bassa classifica.
Classifica, 9° giornata:
V. Lanciano 19; Empoli e Cesena 17; Crotone 16; Avellino e Varese 15; Palermo 14; Spezia e Cittadella 13; Modena 12; Siena 11; Novara e Trapani 10; Brescia, Reggina e Latina 9; Pescara e Bari 8; Carpi e Ternana 7; Juve Stabia 5; Padova 4