Un grosso centro commerciale a Kemerovo, in Russia, è stato devastato da un incendio. Terribile bilancio di 64 vittime, soprattutto bambini
È stata aperta un’inchiesta penale sull’incendio che domenica 20 marzo ha interessato il centro commerciale Zimnyaya Vishnya (Winter Cherry) di Kemerovo, nella Siberia sudoccidentale. Dalle prime indagini le dinamiche non sono chiare, mentre nel frattempo si cerca di dare un bilancio delle vittime. La situazione appare subito grave, già all’indomani dell’incendio si contavano 64 vittime, tra questi almeno 41 dovrebbero essere bambini. Per non considerare la situazione dei dispersi, il numero dovrebbe aggirarsi intorno a 27 persone di cui almeno 10 bambini. La tragedia è avvenuta nel mall Winter Cherry di Kemerovo, città circa 3.600 chilometri a est di Mosca, quando molte delle vittime si trovavano nei cinema del centro commerciale. Le fiamme, secondo i primi accertamenti, sono partite dal quarto piano, nel pieno di una tranquilla apertura domenicale, con il centro gremito di famiglie con bambini, e hanno distrutto un’area di circa 1.600 metri quadrati. Almeno 20 persone sono state messe in salvo, mentre altre 100 circa sono state evacuate poco dopo l’allarme. Nel centro commerciale di Kemerovo c’era anche uno zoo, con oltre 200 animali che potrebbero essere gravemente a rischio. Tra le ipotesi prese in considerazione, quella in cui si sostiene che un bambino che aveva con sé un accendino nell’area giochi dello shopping center, dove era presente una vasca con trampolino riempita di gommapiuma. Secondo Vladimir Chernov, vice governatore della regione di Kemerovo, “le fiamme sono partite dal trampolino riempito di gommapiuma, che ha preso fuoco come polvere da sparo”.