La vitalità dell’associazionismo non si può descrivere, si vive! Così si è espresso il Presidente del Fogolâr di Basilea Argo Lucco, lo scorso sabato 14 giugno, a capo di un gruppo di una trentina di persone dell’Associazione friulana, Fogolâr Furlan di Basilea, arrivate a Ginevra per visitare la Città di Calvino. Ad accogliere la delegazione friulana basilese l’omologo ginevrino Giuseppe Chiararia, il quale ha guidato il gruppo che ha apprezzato, con viva partecipazione, alcune delle attrazioni ginevrine di portata internazionale: il Palazzo delle Nazioni Unite, il centro di ricerca del CERN ed parte della città vecchia.
L’incontro tra i due presidenti è stato anche l’occasione per rafforzare i legame di amicizia tra le due comunità friulane e analizzare le comuni difficoltà di coinvolgimento dei giovani alla vita associativa. Sorge perciò la necessità ed urgenza di trovare iniziative di interesse comune per le nuove generazioni che, altrimenti, si allontanerebbero dai sentimenti di friulanità. Invitato anche Carmelo Vaccaro, Coordinatore della SAIG, quale spettatore dello scambio dei Gagliardetti, avvenuto nell’accogliente atmosfera del ristorante “La Gioconda”, a testimonianza di una rafforzata amicizia tra i due presidenti dei Fogolârs.
La presenza del Coordinatore della SAIG ha offerto l’opportunità di focalizzare aspetti determinanti per la vitalità e quindi la sopravvivenza dell’Associazionismo in Svizzera attraverso una carrellata interessante sulle esperienze della Svizzera nord-occidentale (con la regione trinazionale “Regio basiliensis”) e quella storica della Romanda con la regione di Ginevra. Il Fogolâr di Ginevra e quello di Basilea, fondato nel 1960 come prima associazione regionale italiana in Svizzera, si fanno promotori, tra i pochi operanti in Svizzera, sia di iniziative culturali e ricreative rivolte principalmente ai propri membri, sia di attività di promozione della cultura friulana rivolte all’intera cittadinanza. Ad esempio, il “Fogolâr di Basilea ” é stato recentemente ospite dell’Università di Basilea con la mostra “Il Friuli. Una Patria”. La manifestazione, che ha riscosso notevole partecipazione di visitatori, ha rievocato due millenni di storia del Friuli in campo culturale, linguistico e politico.