Dopo la singolare esibizione sanremese arisa è pronta a conquistare il pubblico con il nuovo album
“Malamorenò” è l’ultima proposta sanremese della singolare artista dai grandi occhiali neri dietro cui si cela un temperamento ed una personalità che la rendono unica! Anche quest’anno di grande impatto scenico la sua partecipazione a Sanremo. Il brano, scritto dal fidanzato, evoca i ritmi swing dei tempi passati e si presenta come anteprima del secondo album pubblicato di recente per la Warner.Si chiama Rosalba Pippa ma tutti la conoscono come Arisa, quella ragazza dall’aria trasognata, tanto simpatica e un po’ fuori dalle righe che lo scorso anno ha spopolato al 59° Festival di Sanremo nella categoria “Nuove Proposte”. Non solo, è stata proprio proclamata la più bella sorpresa del 2009. Arisa, nome che ricava dalle iniziali dei componenti della sua famiglia, è una ragazza piacevole a sentirsi, diversa dalle sue coetanee sia per il modo di presentarsi che per l’impatto visivo. Ha fatto molto parlare, infatti, il suo aspetto fumettistico con cui ha entusiasmato tutti, critica e pubblico a casa! Occhiali enormi, neri, dietro ai quali cela gran parte del viso, e delle labbra di color rosso vivo con cui richiama alla mente uno di quei disegni, fumettistici appunto, tanto buffi e simpatici; a molti altri, invece, il suo abbigliamento richiama alla mente anche quelle belle donne perbene degli anni ’20. Una cosa è certa: Arisa non è passata inosservata e dopo la vittoria di Sanremo ha fatto tanto parlare di sé. “Sincerità”, diventato poi il tormentone dell’anno, è stato il brano che le ha permesso di conquistare il podio sul palco dell’Ariston: un pezzo scritto dal suo ragazzo, Giuseppe Anastasi, che per la leggerezza e l’armonia si addice perfettamente allo stile della cantante genovese. Arisa è però anche piena di contraddizioni: se il suo aspetto ci presenta una ragazza ingenua, timida ed impacciata, il suo carattere rivela un temperamento forte, deciso e grintoso. Lo stesso vale per la sua voce: stridula e quasi buffa quando parla, dalle indubbie e notevoli qualità canore quando si esibisce!
Così, dopo il successo dello scorso anno del singolo “Sincerità” e del successivo album omonimo per la Warner Music, Arisa ha pensato bene di riprovare a stupire il pubblico dell’Ariston e anche quest’anno c’è riuscita.
Con un sorprendente cambio di look, con il quale ha perso un po’ del fumettistico, ma senza abbandonare gli enormi occhialoni neri circolari, da lei stessa disegnati, si è presentata all’edizione numero 60 del Festival con “Malamorenò”, un musicalissimo brano dal gusto un po’ retrò, come si evince bene già dal titolo che richiama il vecchio brano degli anni ’40.
E proprio a quegli anni Arisa pare rivolgersi nella sua performance, tanto che si è accompagnata allo stravagante trio delle “Sorelle Marinetti”, in realtà un gruppo musical-teatrale formato da tre artisti uomini che cantano in falsetto in abiti rigorosi e dai modi gentili tipici dell’epoca. Così, in perfetto stile vintage, Arisa ha presentato questo nuovo brano intriso di swing, forse ancor di più di quello del concorso precedente, ma che riporta sempre messaggi di positività, ironia e dell’amore che supera qualsiasi ostacolo.
Malamorenò è anche il singolo che ha anticipato l’uscita del nuovo album: 10 brani intrisi di buoni sentimenti, di una visione ottimistica della vita e dal sapore nostalgico di anni lontani: “Pace”, “Il condominio”, “Sai che c’è”, “Oggi” e “Tornerai” sono alcuni dei titoli che figurano in questo suo ultimo lavoro.
La partecipazione all’ultima kermesse sanremese, alla quale ha preso parte come “Big” e di nuovo con un brano scritto dal suo fidanzato, non ha avuto gli stessi esiti positivi della scorsa edizione, forse un po’ ingiustamente.
Sicuramente però, la cantante genovese si è confermata per il suo stile assolutamente personale ed originale. Di Arisa è impossibile trovarne un’altra!
Eveline Bentivegna