Ricordati che….la cioccolata fa bene anche alla memoria!
Con l’arrivo del freddo il corpo ha bisogno di più energie da bruciare per tenere la temperatura del corpo calda ed è per questo che ci vengono desideri di gola peccaminosi come per esempio delizie al cioccolato. Oltre ad essere gustoso, a ristabilire il buonumore e ad essere calorico, oggi del cioccolato si scopre un beneficio in più: aiuta la memoria!
Secondo un recente studio, infatti, il gustoso alimento di cui la Svizzera è anche uno dei maggiori produttori, ha la proprietà di combattere la senilità. Pare infatti che determinati antiossidanti (flavonoidi) del cioccolato aiutano la memoria nelle persone di una certa età, ringiovanendola dopo una ”cura” di tre mesi a base di questi flavonoidi. La scoperta si deve ad uno studio eseguito dal dott. Scott A. Small, neurologo al Columbia University Medical Center, e pubblicato sulla rivista Nature Neuroscience, e dal suo team di ricercatori che hanno attestato l’efficacia del cacao sulle persone di età matura. Lo studio ha preso in esame 37 volontari di età compresa fra i 50 e i 69 anni suddividendoli in due gruppi. Alcuni hanno ricevuto una dieta ricca di flavanoli – circa 900 grammi al giorno – altri una dieta a basso contenuto della sostanza (circa 10 mg al giorno), il tutto per tre mesi. All’inizio e al termine dello studio i soggetti sono stati sottoposti a test di imaging cerebrale e della memoria. Per tutto il periodo dello studio, gli esperti hanno somministrato quotidianamente ai pazienti una bevanda contenente 900 milligrammi di flavonoidi e poi ne hanno testato la memoria varie volte, all’inizio dello studio e per i tre mesi successivi. È emerso che coloro che avevano assunto questo mix di antiossidanti estratti dal cioccolato presentano miglioramenti consistenti della memoria fino anche a vedere scomparire il fisiologico declino cognitivo che colpisce tutti con l’età. La loro memoria risulta comparabile a quella di un 30-40enne dopo tre mesi di integrazione nutrizionale. Sono stati poi effettuati alcuni test di memoria. Dai risultati è emerso che i soggetti che avevano seguito la dieta ricca di flavanoli mostravano anche i punteggi più alti nei test mnemonici. Stando a quanto afferma Small, se un volontario aveva all’inizio dello studio la memoria di un uomo di 60 anni, dopo tre mesi di assunzione di flavanoli la stessa persona mostrava la memoria di un soggetto fra i 30 e i 40 anni. Attenzione però, questo non vuol dire di certo che abbuffarsi di cioccolato può essere utile alla nostra memoria.
Purtroppo, avverte Small, le dosi di flavonoidi utilizzate nello studio sono troppo elevate e bisognerebbe mangiare tantissima cioccolata per arrivare ad assorbire quantità efficaci di antiossidanti. Un eccesso tale di cioccolata comporterebbe altri problemi. Come assumere allora i flavanoli? Oltre al cacao, i benefici antiossidanti presenti nel cacao, possono essere ricavati dall’assunzione di tè e mangiando molta frutta e verdura, anche se tra tutti è soprattutto il cacao fondente quello che per il bilanciamento fra le varie componenti sembra proprio essere quello ideale per ottenere i risultati migliori. Se proprio volete approfittare della recente scoperta senza eccedere, potete approfittare della quantità di due tazze di cioccolata al giorno. Una ricerca precedente, infatti, aveva già riconosciuto alla cioccolata effetti benefici per il cervello, quantificando a fino due tazze al giorno di cioccolata. Questo studio, è stato condotto dai ricercatori statunitensi della Harvard Medical School di Boston, coinvolgendo 60 adulti con un’età media di 73 anni. In questo caso i fortunati volontari hanno dovuto bere due tazze di cacao caldo al giorno, per 30 giorni. Durante questo periodo non hanno consumato cioccolato in altre forme. Dopo di che sono stati avviati a una serie di test per misurare la memoria, la capacità di pensiero e le performance cognitive mostrando miglioramenti nei test di memoria: i tempi di risposta erano passati dai 167 secondi dell’inizio dello studio a 116 alla fine.