La squadra de “La Notizia di Ginevra” e ciaoitalia.tv, si sono spostati nel tempio della Cultura ginevrina, incontrando il Consigliere Amministrativo della Città di Ginevra, Sami Kanaan.
Dopo un 2015 folto di eventi, tra i cui l’Expo di Milano dove ha visto una partecipazione della SAIG, Il Magistrato ci ha ricevuto nei suoi uffici alla Rue Malagnou per parlarci di uno dei punti cardine del progresso socio-culturale della Città di Ginevra: la cultura. Di seguito l’esito di questo gradito incontro.
Consigliere, per quanto riguarda il Museo d’arte e di storia a Ginevra, uno dei suoi primi incarichi al Dipartimento della cultura e dello sport, ci può dire qual’ è il futuro di questo museo all’esito della votazione popolare del 28 febbraio scorso?
Bisogna anzitutto dire che in Svizzera il popolo ha l’ultima parola e quindi ha deciso lo scorso 28 febbraio di non approvare il progetto riguardante questo museo, nonostante fosse ben studiato ed avesse la metà dei finanziamenti assicurati da privati. In ogni caso il museo di arte e storia resta uno dei più importanti a Ginevra, con delle collezioni eccezionali, ma la struttura non è assolutamente in buone condizioni. E dunque, bisogna mettersi al lavoro per rimediare a questa situazione, attraverso la collaborazione di esperti molto quotati. Bisogna studiare un progetto per il museo medesimo, come struttura. Speriamo che in qualche anno lo realizzeremo perché il museo davvero lo merita.
Come vede il futuro per quanto riguarda la Ginevra internazionale dal punto di vista di un costante aumento della popolazione multiculturale?
Il nostro dipartimento è molto coinvolto per il fatto che Ginevra ha conosciuto in questi ultimi anni un impressionante aumento di una popolazione molto diversificata. Questa è la ricchezza di Ginevra. Molte persone impiegate a Ginevra provengono dall’estero, ci sono anche molti italiani, come sappiamo, e bisogna che ciascuno trovi il suo spazio. Il nostro dipartimento, attraverso le molte iniziative multiculturali, contribuisce a questo obiettivo, attraverso delle attività mirate, sia culturali sia sportive, sia attraverso delle grandi manifestazioni musicali. Si tratta sempre di progetti molto concreti che si realizzano anche attraverso la collaborazione delle associazioni che rappresentano queste esigenze multiculturali.
Il cantone e la città di Ginevra hanno sottoscritto un accordo sulla ripartizione dei compiti nel settore della cultura per semplificare la gestione della politica culturale. Lei pensa che si tratti di un buon accordo?
Sì certamente. Visto il settore esteso di cui parliamo, e la sua complessità, la ripartizione a livello amministrativo dei compiti tra la città ed il cantone sarà 
molto efficace. Questo accordo permetterà di discutere efficacemente di grandi progetti, ad esempio quello per il Gran Teatro e per la Nouvelle Comédie. Il progetto di realizzazione del teatro della Nouvelle Comédie alla stazione di Eaux-Vives che metterà Ginevra ancor di più in evidenza sulla carta teatrale dell’Europa.
E’ soddisfatto per quanto riguarda il numero e la qualità delle manifestazioni che si tengono ciascun anno nella città di Ginevra e avete dei progetti a sviluppare per il prossimo mese?
Abbiamo un buon numero di manifestazioni che si tengono a Ginevra, culturali, musicali e sportive. E ogni volta bisogna valorizzare quel che fanno gli artisti sempre proponendo spettacoli in modo conviviale, festivo. Il prossimo mese il programma è molto ricco perché avremo molte manifestazioni musicali. E poi durante l’estate abbiamo un programma di musica che è sempre molto apprezzato, ad esempio alla Vieille Ville il jazz e la musica classica. Abbiamo a Ginevra ogni anno un’offerta musicale che è eccezionale e che le persone apprezzano molto. Così come vengono molto apprezzati i cinema all’aperto. Noi sosteniamo tutte queste iniziative. Anticipo che l’anno prossimo organizzeremo delle manifestazioni per quanto riguarda il mondo fotografico.
Una domanda sul partenariato con il Municipio 2 di Roma. A che punto sono le relazioni inerenti al partenariato firmato nel 2015? C’è in programma un appuntamento a Roma?
Ci sono molte cose in comune e in programma, stiamo cercando di trovare data che convergono a concretizzare questa collaborazione. Per quanto riguarda Roma, sarebbe un vero piacere ritornarci.
Ringraziamo il Magistrato per l’accoglienza e per la considerazione che dimostra, insieme tutto il Consiglio Amministrativo della Città di Ginevra, per la SAIG e l’italianità a Ginevra.
Alessandra Testaguzza e Carmelo Vaccaro