
L’innovazione italiana nei giorni scorsi ha rinnovato il suo dialogo con il mercato svizzero in occasione dell’edizione 2025 dell’Italian Tech Forum. Alla presenza di oltre 100 partecipanti, si è svolta presso la sede zurighese di uno dei colossi mondiali dell’informatica, Google EURD Europaallee, la seconda edizione dell’Italian Tech Forum, conferenza internazionale promossa dalla Camera di Commercio Italiana in Svizzera.
L’evento ha permesso di esaminare le attività innovative di ultimissima generazione e le tecnologie avanzate, e si è focalizzato sulle relazioni tra Italia e Svizzera.

Ad inaugurare i lavori sono stati Fabrizio Macrì, Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, e S.E. Mario Baldi, Console Generale d’Italia a Zurigo, seguiti dagli interventi di sei qualificati relatori:
- Samuele Porsia, Direttore Agenzia ICE Berna
- Rolf Bühler, Direttore UE Greater Zurich Area
- Bill Barber, esperto di innovazione e consulente esecutivo presso Intesa Sanpaolo Innovation Center
- Katka Letzing, CEO e co-founder di Kickstart Innovation
- Massimiliano Magrini, Fondatore e Managing Partner di United Ventures
- Giorgio Valsecchi, CTO hardware e co-founder di Swiss-Mile
Dopo le presentazioni di tre startup italiane (Infinity-ID, Green Future Project e Matchplat), si è svolta una tavola rotonda dove si é confermato che le tecnologie innovative rappresentano non solo un mercato dalla forte vocazione internazionale, ma anche un settore caratterizzato dal dinamismo delle aziende italiane.
In particolare, numerose multinazionali svizzere cercano proprio in Italia aziende innovative, startup di nuova generazione, per sviluppare la loro espansione globale.
La decisione di svolgere l’evento a Zurigo, ricorda la Camera di Commercio Italiana in Svizzera, è confortata anche da una serie di rilevazioni economiche:
- 32,8 miliardi di franchi è il valore aggiunto complessivo di questo settore, secondo i dati del 2023;
- 103.400 sono i posti di lavoro a tempo pieno, pari al 43% dell’occupazione del settore finanziario svizzero e al 44% del valore aggiunto a livello nazionale nel settore delle tecnologie innovative.
Ma non solo: nel contesto urbano zurighese, il comparto Fintech rappresenta un quarto dell’intera produzione economica del Cantone, con un forte interesse per i settori Medtech e Biotech, superando persino poli finanziari di rilevanza mondiale come Hong Kong e New York.

L’Italian Tech Forum 2025 di Zurigo è stato organizzato grazie al coordinamento tecnico-scientifico di un gruppo di market leaders nel settore delle attività innovative di nuova generazione, tra cui:
- Intesa Sanpaolo Innovation Center, dipartimento tecnologico del gruppo bancario italiano Intesa Sanpaolo, che promuove ecosistemi innovativi su scala globale.
- L’Istituto Nazionale Italiano per il Commercio Estero (ICE-ITA), che supporta le imprese italiane nell’export e nell’internazionalizzazione, promuove il Made in Italy e fornisce competenze strategiche nell’analisi dei mercati, favorendo partnership internazionali per rafforzare la competitività delle aziende italiane all’estero.
- Greater Zurich Area, macro-area industriale che comprende il territorio municipale e l’hinterland metropolitano della città di Zurigo.
- Pizzatech, network di oltre 100 fondatori di startup italiane in Svizzera, attivo in settori come ingegneria, fintech, biotech, Medtech e agritech, con l’obiettivo di sviluppare collaborazioni e opportunità di business tra imprese italiane e svizzere.
- Italian Tech Alliance, associazione indipendente e no-profit con sede a Milano, che promuove lo sviluppo delle aziende tecnologiche italiane.
- Studio legale Ughi e Nunziante, con sedi a Roma, Milano e Verona, che fornisce assistenza legale a multinazionali, PMI, gruppi familiari, istituzioni finanziarie, governi e organizzazioni pubbliche.
- Yex Zurich, studio no-profit che, insieme alla Camera di Commercio Italiana in Svizzera, coordina opportunità di networking e sviluppo professionale per giovani professionisti nell’area di Zurigo.
- Associazione Alumni dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, con sede a Milano, che promuove il networking tra laureati e sostiene iniziative accademiche, culturali e professionali a livello globale.

Tra le iniziative per il 2025, dopo Zurigo, l’innovazione Made in Italy tornerà protagonista, sempre grazie al coordinamento della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera.
Il prossimo 18 novembre, al Campus Biotech di Ginevra, è previsto un nuovo appuntamento che includerà anche l’assegnazione del prestigioso Swiss Italian Startup Award 2025.
di Nicoletta Tomei