Mi chiamo Marco De Rosa ho 23 anni e sono di Zurigo. I miei genitori sono del sud dell’Italia, di Napoli, quindi anch’io ho il “Sangue Napuletano” nelle vene. Al momento sto studiando psicologia all’Università di Zurigo e conseguirò il bachelor la prossima estate.
Qual è il legame che hai con l’Italia della tua esperienza con la Svizzera?
Ho un buon rapporto con la mia famiglia che abita a Napoli e dintorni. Quando è possibile scendo e faccio le mie vacanze in Italia. Mi piace anche il “dolce far niente”, mi piace tanto trascorrere dei giorni al mare alla costiera amalfitana. Devo dire che per me non ha molto senso dover parlare di immigrazione o integrazione, perché essendo nato e vivendo in Svizzera non ho avvertito nessuna differenza con gli altri.
Sei un DJ, è il tuo hobby oppure vivi della musica?
Al momento è solo un hobby, comunque metto tanto del mio tempo e impegno. Il mio obbiettivo però è l’università e il mio studio. Faccio musica per hobby e perché ho tanta passione per la musica, per questo lo faccio con il cuore.
Dove nasce tutta questa tua passione per la musica?
Già da bambino avevo una grande passione per la musica e per tutti i generi di musica, mi piaceva ascoltare diversi brani per poi provare a distinguerne il genere. Nella mia gioventù mi sono divertito con la musica elettronica, la musica commerciale come quella di David Guetta, Avicii e simili non mi è mai piaciuta. Preferisco Deep e Techhous, brani più ballati nelle discoteche.
Qual è il tuo stile di musica e come si è formato?
Come dicevo, non mi è mai piaciuta la musica commerciale, quando i miei compagni di scuola ascoltavano musica di DJ Antoine oppure di Sir Colin, io preferivo ascoltare vecchi brani di Sven Väth oppure Carl Cox, questa musica ha lasciato tracce.
In quali locali possiamo ascoltarti?
Potete trovare la mia musica sulla piattaforma Soundcloud e ascoltarla. Le miei esibizioni vengono sempre pubblicate e promosse sul mio sito facebook . Fino adesso ho fatto varie serate, ad esempio al Hive Club, Friedas Büxe, Pfingstweide (ora chiuso), Supermarket e Revier. Vorrei tanto essere più presente nelle discoteche di Zurigo, penso che l’ambiente della musica elettronica a Zurigo ha molto da offrire viene sottovalutata. La cultura delle discoteca purtroppo va persa a causa dell’ambiente è bombardato: ovunque guardi vedi nuove feste, nuovi festival.
Quale messaggio vuoi lasciaere ai nostri lettori?
Non ha importanza farsi più grande o presentarsi solo nei locali trendy – l’importante è ballare liberamente e godere della musica in tutti i modi, trascorrere una bella serata o con gli amici e vivere il momento.
La musica può far guarire!
Un saluto a tutti!