Sono nato e cresciuto in Sicilia, sono in Svizzera da venti giorni. Mio padre sette anni fa è venuto in Svizzera per lavorare ad un progetto della comunità europea come pasticciere, ma visto che non funzionava, dopo qualche anno ha iniziato a lavorare per un’altra pasticceria qui in Svizzera. Noi in Sicilia, avevamo due locali di una certa notorietà. Mio padre il mestiere del pasticcere lo fa da oltre 40 anni, per cui, dopo il suo periodo in Svizzera, ragionando in famiglia, abbiamo deciso di venire tutti qui. Ho lasciato tutta la mia vita giù, amici, ragazza, tutto, ancora non mi sto rendendo conto a dir la verità. Lasciare la Sicilia è stato difficile da un punto di visto, ma un sollievo dall’altro: è stato certamente difficile lasciare la mia vita e tutto ciò a cui tenevo. Ma è stato un sollievo perché, forse, dopo tanti anni, qui posso finalmente trovare la giusta retribuzione per il mio impegno. Ho sempre lavorato, e per il lavoro che facevo non ero ripagato giustamente. Mi sono sempre impegnato al massimo, lavoravo anche 15 ore al giorno e adesso qui spero di trovare il giusto compenso per tutto questo mio impegno. Voglio che quello che faccio abbia un senso.
Scioccante! Tutto quello che ho conosciuto in Sicilia, qua non c’entra niente, è tutta un’altra vita. Sinceramente se non fosse stato per il lavoro non avrei mai lasciato la Sicilia. Sono però sicuro che riuscirò a trovarmi bene qui, anche se è un altro modo di pensare, c’è tutto un altro modo di socializzare, essendo poi abituato alla vita nei bar giù, noto differenze nelle persone che trovo un po’ più fredde. Devo dire anche che questa è la mia prima impressione, ancora non ho avuto possibilità di girare molto. Sto infine in un paesino piccolo con pochi abitanti. Le differenze si notano certamente anche nei prezzi dei prodotti e nel caffè: se nel mio bar in Sicilia avessi mai presentato un caffè così allungato, come lo offrono in tanti posti qui in Svizzera, non so cosa mi avrebbero detto. Il bello qui è che i giovani lavorano tutti, io ho un sacco di amici in Italia e sono tutti a casa…
Come pensi di trovare l’aggancio e di integrarti?
Conta sicuramente innanzitutto la lingua, non sapendola ti senti sempre disadattato, se provo a comunicare senza capire la lingua non posso rendermi partecipe, ma questa è una questione di tempo. Prima o poi, anche se non senza difficoltà, la imparerò.
Cosa offrite al “Dolce&Salato”?
Tutto dalla A alla Z. Dalla gastronomia, tavola calda, quindi arancini, calzoni etc. alla pasticceria con dolcetti, colazioni ricche e tipiche italiane con brioche. Siamo innovativi nell’arte pasticcera, spesso ancora propongono solo torte classiche, con le decorazioni di panna, noi in questo campo siamo molto moderni grazie all’esperienza decennale di mio padre in questo campo, riusciamo a proporre alla clientela più esigente torte con decorazioni di pasta di zucchero, quindi figure in 3D e veramente diversissime possibilità di decorare la torta adattandola a tutti gli eventi. Per rimanere al passo con i tempi, ma anche per riuscire a venire incontro alle esigenze di tutti i clienti, offriamo la possibilità di acquistare torte e dolci senza glutine e lattosio per garantendo in questo modo un’ampia offerta gastronomica estesa davvero a tutti.
Per il periodo natalizio certamente offriamo panettoni fatti artigianalmente, da noi è tutto fatto a mano, non troverete mai nulla di congelato o già pronto. Inoltre, sempre per Natale proponiamo i cestini con prosecco, panettone, torroncini tutto fatto in modo artigianale per non far mancare il nostro tocco personale.