Certo di fare cosa gradita, vorrei portare a conoscenza della nostra comunità quanto accadutomi. Dopo tanti anni di lavoro all’estero mio e di mia moglie (più di mia moglie io sono invalido da oltre 20 anni), abbiamo deciso di ristrutturare la vecchia casa in Italia. Tre settimane fà mi trovavo a Lecce in vacanza, e ho assistito non come si evade il fisco, bensì a come si intasca l’IVA del povero fesso di turno. Ho pagato all’architetto per prestazioni e spese con assegno bancario (per tracciabilità) intestato a suo nome non trasferibile, € 2400,00 + 4% di cassa Geometri + 20% di IVA. Quando mi ha consegnato la fattura mi sono accorto che non aveva riportato l’Iva. Alla mia domanda sul perché mi ha risposto: “Io non sono tenuto a riportare l’Iva sulla fattura, ma devo annotare che è operazione fuori campo Iva effettuata ai sensi dell’art.1 comma 100 della finanziaria 2008”. Rientrato in Svizzera sono andato su internet per controllare l’art.1 comma 100 della finanziaria 2008 e scopro che il soggetto in questione ha aderito al regime fiscale agevolato per i contribuenti minimi. E che vuol dire? Vado più avanti e trovo la circolare 73/2007, della finanziaria 2008, nella quale, al paragrafo 3.1.2 viene evidenziato: “I contribuenti minimi non possono esercitare il diritto di rivalsa né possono dedurre l’Iva” ecc. ecc. Sicuramente sarà andato a festeggiare. Ora capisco perché i ristoranti in Italia sono sempre pieni. Apriti l’occhi! Con stima, Franco Avantaggiato