La Juventus non si ferma, la Roma difende il 2° posto, resiste la Lazio, male il Napoli, vittorie salvezza per Empoli e Chievo
La Juventus (1-0) non si ferma più. Dopo la splendida prestazione in Champions League a Dortmund, continua la sua corsa verso la conquista del quarto scudetto consecutivo. Allo Stadium basta un gol capolavoro di Tevez, in grandissima forma, (l’argentino sbaglia anche un rigore) per battere un Genoa coriaceo e volitivo. L’ampio vantaggio in classifica non distrae la squadra di Allegri che impone sempre il suo gioco con grinta e voglia di vincere. Il Genoa si difende bene e chiude gli spazi in una partita intensa, ma è la Juventus a creare i pericolo maggiori e alla fine vince con merito. I bianconeri restano padroni del campionato, mentre per il Genoa l’Europa si allontana definitivamente.
Sarà un duello tra le due romane la conquista del 2° posto, che permette di qualificarsi direttamente per i gironi di Champions League. La Roma (0-1) torna alla vittoria sul campo del Cesena, mentre la Lazio (2-0) conquista la sesta vittoria consecutiva battendo il Verona all’Olimpico. La Roma dà piccoli cenni di ripresa e torna alla vittoria dopo un mese e mezzo. Non ha convinto del tutto la squadra di Garcia, ma ha dato dimostrazione di carattere vincendo sul campo del Cesena alla disperata ricerca di punti salvezza. Il gol vittoria lo realizza De Rossi, che permette di conservare il 2° posto, ma bisognerà vedere nelle prossime gare, se lo striminzito 1-0 avrà restituito fiducia a una squadra apparsa ancora timorosa. Generosa la prova del Cesena che gioca con la forza della disperazione, ma non riesce a raddrizzare il risultato. La Lazio centra il sesto successo consecutivo e rafforza il 3° posto. I biancocelesti restano a -1 dalla Roma e rilanciano la sfida alla rivale cittadina. La Lazio continua a volare e risolve la pratica Verona già nel primo tempo grazie a una prova corale quasi impeccabile. A concretizzare il gioco offensivo le reti di Felipe Anderson e di Candreva. La squadra di Pioli è in grande forma e la Roma dovrà sudare per tenerla distante. Nulla ha potuto il Verona, che non saputo reagire allo svantaggio e a parte una traversa colpita non ha mai impensierito la Lazio.
La Sampdoria (1-0) è irresistibile e conquista la quarta vittoria consecutiva. Una magia di Eder (convocato in Nazionale) su punizione, permette alla squadra di Mjhailovic di battere l’Inter e di issarsi da sola al 4° posto. Il risultato avrebbe potuto essere diverso, perché l’Inter è sembrata in ripresa ed ha più volte insidiato la porta di Viviano. Ma la squadra di Mancini naviga a metà classifica e non ha più obiettivi stagionali. Resta dunque alla società di cominciare a guardare al futuro per allestire un rosa competitiva e ridare un’identità alla squadra. La Sampdoria continua il suo splendido campionato ed è a soli 4 punti dal terzo posto.
Amaro il pareggio interno del Napoli (1-1) contro l’Atalanta, che fa scivolare i partenopei a -5 dal terzo posto e sono anche scavalcati dalla Sampdoria. La gara del Napoli è buona e non sbaglia l’approccio alla partita. Nel primo tempo è sfortunato in alcune occasioni (salvataggio sulla linea di Denis). Nella ripresa molte più emozioni. Il Napoli costringe l’Atalanta nella propria metà campo, ma trova sulla sua strada il portiere Sportiello grande protagonista. Non basta al Napoli la superiorità numerica nell’ultima mezz’ora per vincere. Contestato l’arbitro dal Napoli: il gol dell’Atalanta è viziato da un fallo di Pinilla. I minuti di recupero sono gestiti male e non bastano per arrivare alla vittoria, dopo il momentaneo pari di Zapata. Sfuma la vittoria per l’Atalanta, ma il pari conquistato potrà pesare nella corsa alla salvezza.
Si allontana la Champions League per la Fiorentina (2-2) costretta al pareggio dall’Udinese. Bella e spettacolare la partita al Friuli con tante occasioni ed emozioni. Il vantaggio di Wague è ribaltato dalla doppietta di Gomez che sembra lanciare la Fiorentina verso la vittoria, ma la reazione dell’Udinese è d’orgoglio: pareggio di Kone e nel finale sfiora anche la vittoria. Il pari accontenta più l’Udinese, mentre la Fiorentina in campionato non riesce a decollare e lo svantaggio da Roma e Lazio aumenta.
Respira il Milan (3-1) che a fatica piega il Cagliari di Zeman terzultimo in classifica. In un San Siro deserto per lo sciopero dei tifosi, i rossoneri giocano una partita d’orgoglio. Le reti di Menez (una su rigore inesistente) e di Mexes portano una boccata d’ossigeno, ma non è stato un Milan perfetto. Si complica invece la via della salvezza per il Cagliari, che non ha giocato con la dovuta grinta e cattiveria per portare a casa almeno un pari.
Vittorie pesanti che sanno di salvezza per Empoli (3-1) e Chievo (1-0). Nella sfida tra le due provinciali sorprese del campionato, che giocano un calcio propositivo, s’impone l’Empoli sul Sassuolo. Succede tutto nella ripresa con Saponara grande protagonista. Vittoria meritata e ottavo risultato utile consecutivo per l’Empoli con la salvezza praticamente certa. Il Chievo batte il Palermo di misura grazie al gol di Paloschi nel primo tempo. Probabilmente la vittoria è il passo decisivo verso la salvezza che porta i veneti a +11 sulla zona retrocessione. La vittoria è meritata, mentre il Palermo non sa più segnare, ha concesso troppo agli avversari ed è stato incapace di reagire allo svantaggio. Non basta l’orgoglio al Parma (0-2) contro il Torino. I granata non concedono niente e con un gol per tempo portano a casa una vittoria che li porta al 7° posto, che alla fine della stagione potrebbe valere l’Europa League. Applausi per il Parma che nonostante il dichiarato fallimento della società, continuano a onorare l’impegno in campionato.
Classifica 28° giornata
Juventus 67; Roma 53; Lazio 52; Sampdoria 48; Napoli 47; Fiorentina 46; Torino 39; Milan 38; Genoa e Inter 37; Palermo 35; Udinese e Empoli 33; Sassuolo, Chievo e Verona 32; Atalanta 26; Cagliari e Cesena 21; Parma 9 (-3)