Tra le altre attività informative, la SAIG intende puntare sulla prevenzione medica. In questo contesto, verificato l’interesse suscitato dalla conferenza tenuta nel 2011, lo scorso 16 novembre nella sede della Società, al 10 Av. Ernest-Pictet, si è svolta la seconda conferenza tenuta dal Dr. Dino Grasso, incentrata su tre tipi di patologie oculari, tra le più diffuse nella popolazione: la cataratta, il glaucoma e la degenerazione maculare legata all’età.
Per i lettori della “Notizia” riportiamo gli elementi salienti dell’esposizione del Dr. Grasso. L’intervento di cataratta è l’intervento chirurgico più eseguito nei paesi occidentali. A parte casi particolari, la cataratta interessa sopratutto la fascia d’età compresa tra i 60 e gli 80 anni. Oggi il paziente può contare su un’operazione molto meno aggressiva di un tempo. L’anestesia si fa solo con le gocce, l’incisione è all’incirca di 2mmm, niente punti di sutura, la durata è normalmente 15 min, il paziente torna a casa dopo un’ora. Se eseguito da mani sicure ed esperte, l’intervento non presenta rischi ed è molto efficace. Inoltre, oggi il paziente può usufruire di lentine intra oculari in grado non solo di compensare l’eventuale difetto visivo da lontano,ma anche, in molti casi, di eliminarela presbiopia. Molta attenzione il Dr. Grasso ha dedicato alla prevenzione del glaucoma. Questa malattia è molto insidiosa, perché nelle forme più diffuse non da sintomi e le lesioni una volta instaurate sono irreversibili. Per questo motivo tutti devono fare visite di controllo sopratutto dopo i 50 anni e sopratutto le persone più a rischio, cioè chi ha un genitore, un fratello o una sorella con glaucoma, o chi usa determinati farmaci come i cortisonici. La degenerazione maculare è la prima causa di ipovisione nei paesi industrializzati. Colpisce sopratutto le persone dopo i 75 anni ed è caratterizzata della deformazione e poi dalla perdita della visione centrale. Abbiamo 2 tipi fondamentali di degenerazione maculare, la forma umida e la forma secca. Sino ad ora potevamo curare solo la forma umida, ora abbiamo strumenti anche per la forma secca, la più diffusa e la più pericolosa.
La conferenza ha potuto fruire anche della presenza e dell’intervento del Dr. Giuseppe Carollo, della clinica oculistica di Prevessin, specializzato nella cura dei bambini.
Il Dr. Carollo ha sottolineato come oggigiorno i bambini sono sottoposti a uno stress visivo che le precedenti generazioni non conoscevano, per cui l’attenzione che un oculista deve dedicare loro deve essere molto più accurata di una volta.
La numerosa partecipazione di pubblico alla conferenza e i commenti raccolti in sala dimostrano che esiste un diffuso interesse e per questo genere di problemi legati ad un bene prezioso quale quello della vista. Pertanto la SAIG proseguirà nella sua attività divulgativa organizzando una serie di conferenza sulla prevenzione delle disfunzioni oftalmiche anche nel 2013. La prima si terrà il prossimo 1mo marzo e potrà contare sulla presenza di tre esperti. Al Dr. G. Carollo, che interverrà sul tema “Oftalmologia pediatrica”, e al Dr. L. D. Grasso, che parlerà di “Occhio e malattie sistemiche”, si aggiungerà anche il Dr. Jerome Bovet, Direttore della Clinica dell’Occhio di Onex, con una presentazione su “La chirurgia refrattiva”.