Dalla Gran Bretagna giunge anche in Italia l’apertura di studi dentistici nei supermercati
E poi si dice che la fantasia non appartiene agli inglesi! Non è vero. L’ultima delle trovate – certamente dettate dalla crisi – è quella di aver ritagliato nella catena di supermercati Sainsbury’s degli spazi dove presta la sua opera un dentista low cost. Nel Regno Unito si va in un supermercato a comprare frutta, verdura e carne, ma anche a curarsi i denti. Il vantaggio non è solo per i clienti-pazienti, che si vedono applicate tariffe popolari, ma anche per la direzione del supermercato, che vede aumentare la clientela grazie proprio a questi servizi extra, e anche, ancora, per i dentisti stessi, i cui affari con la crisi sono diminuiti. Le difficoltà economiche, infatti, incidono sugli standard di vita della gente comune, che risparmia – o è costretta a risparmiare – anche sulla salute.
L’idea degl’inglesi è approdata anche in Italia, a Imola, che al supermercato possono curare carie e sbianchettare denti. Per ora, uno studio dentistico sta per aprire al centro commerciale Leonardo, all’interno della Coop. A gestirlo sarà una cooperativa di odontoiatri formata nello scorso luglio, ovviamente si tratta di professionisti che applicheranno prezzi scontati. Anche qui funziona il principio delle tre convenienze: Coop, clienti, professionisti. Il low cost non si applica solo ai voli aerei, ma, come si vede, si sta diffondendo in molti settori.
Alla catena Coop Adriatica sarà concesso un ulteriore sconto del 15% per curare carie, effettuare pulizia e sbiancamento dei denti. In più, si offre l’applicazione di apparecchi correttivi per bambini, che normalmente costano un occhio della testa. All’interno, ovviamente, solo professionisti: lo garantisce la direzione della Coop. Naturalmente lo studio dentistico avrà gli stessi orari del supermercato, apertura e chiusura comprese.
Alla Cooperativa I.denticoop aderiscono già dieci soci, fra cui quattro odontoiatri, due laboratori odontotecnici, sei assistenti alla poltrona e alcuni igienisti dentali, ma il numero degli aderenti è destinato a crescere. L’idea è quella di far funzionare questi studi dentistici nei supermercati anche come pronto soccorso odontoiatrico, anche perché i comuni studi dentistici e il relativo servizio ospedaliero sono chiusi i giorni festivi, mentre i supermercati no. Per ora l’esperimento sta avvenendo ad Imola, ma entro la fine dell’anno verrà esteso a Bologna e in Romagna e entro cinque anni a tutti i supermercati della catena.
Bisogna dire che i dentisti low cost sono esplosi negli ultimi mesi, proprio perché la gente risparmia anche sulla salute e soprattutto perché i prezzi sono proibitivi. Si tratta per lo più di giovani dentisti che iniziano la professione e che devono sottrarre pazienti ai professionisti più anziani e affermati, per i quali comunque c’è stata una contrazione di un buon 30%, a sentire le associazioni di categoria, categoria che rimane in ogni caso una casta di privilegiati per i costi elevati e per la facilità con cui, insieme ad altre categorie di professionisti, riescono ad evadere le tasse. A Milano ci sono studi dentistici low cost dove fanno otturazioni estetiche a 70 euro, sbiancamento a 80, estrazioni a 70, circa la metà rispetto ai prezzi praticati normalmente.
Il low cost sta guadagnando altre categorie ”a rischio”: gli architetti, gli psicologi, i commercialisti, ma anche gli avvocati. Questi ultimi sono troppi e non tutti lavorano come vorrebbero. Allora l’idea di tanti avvocati, specie di quelli delle piccole città, sull’esempio degli Stati Uniti, è stata quella di mettersi insieme e di aprire i “negozi del diritto”, a piano terra, con vetrina, come se si trattasse di un normale negozio.