Netta vittoria della capolista sulla Sampdoria, il Napoli non tiene, resta aperta la lotta Champions, il Milan spreca l’ultima chance, in zona retrocessione si complica per Crotone e Verona e l’Udinese scivola nella lotta salvezza
Sfida scudetto – Alla 32° giornata la Juventus piazza probabilmente l’allungo decisivo sul Napoli nella corsa scudetto. Archiviata la delusione di Madrid, i bianconeri approfittano della gara interna contro la Sampdoria e del pareggio del Napoli e vanno a +6, prenotando il 7° scudetto consecutivo. Gara a senso unico, la Juventus ha impiegato un tempo per scrollarsi di dosso le scorie e la tensione dell’eliminazione dalla Champions, poi sbloccato il risultato, ha letteralmente affossato la Sampdoria. Alla fine le maggiori energie psicofisiche e le molte alternative in campo permetteranno alla Juventus di avere la meglio sui rivali del Napoli. Sul campo di San Siro, questa volta contro il Milan, la squadra di Sarri perde altri due punti preziosi e riduce al lumicino le speranze di scrivere la storia con il terzo scudetto del Napoli. Decisiva sarà probabilmente la grande parata di Donnarumma sull’occasione da gol malamente sciupata da Milik al 92’. Episodio emblematico per la smarrita leggerezza sotto porta degli attaccanti del Napoli, che nelle ultime gare è costata parecchi punti. Così ha anche consegnato alla Juventus il vantaggio psicologico di potere gestire con più tranquillità le ultime gare, scontro diretto compreso. La lotta scudetto continua, ma l’impresa per Sarri diventa quasi proibitiva, anche perché il suo Napoli non riesce più ad esprimere il suo gioco. Al Milan non è bastata una buona partita per superare la difesa avversaria e nella rincorsa all’Inter e alla Lazio resta allo stesso punto. I tre punti conquistati nelle tre gare interne estromettono quasi dai giochi per la Champions la squadra di Gattuso, che non è ancora pronta al salto di qualità. Al 4° posto il Milan crede ormai poco, anche se la matematica non lo condanna.
Corsa Champions League – Non si sblocca invece la lotta ai due posti in Champions. Il derby di Roma finisce con un noioso 0-0 e pochi brividi, in una gara equilibrata e intesa, senza molte occasioni da gol. Il punto ricompensa la Lazio della scialba eliminazione in Europa, mentre la Roma mantiene così il terzo posto. Ulteriore frenata dell’Inter che nelle ultime tre gare ha raccolto solo un punto senza segnare. Per la corsa al quarto post è una brusca frenata. Spalletti ha provato con un nuovo modulo, difesa a tre, a scuotere la squadra, ma contro l’Atalanta l’attacco ha ancora deluso. Un pari giusto che significa però due punti persi per l’Inter, mentre per l’Atalanta rientrare nella corsa Europa League è da tempo un’impresa difficile. Più vicina la Fiorentina, che però contro la Spal non va oltre un pareggio e conclude la striscia di sei vittorie di fila. Il distacco dal sesto posto occupato dal Milan è di soli 2 punti
Lotta retrocessione – Il turno è sfavorevole a Crotone e Verona, entrambe sconfitte, mentre dopo la nona sconfitta di fila, l’Udinese viene risucchiata nella lotta salvezza. Il Genoa si chiama fuori dai giochi battendo il Crotone, sul quale aumenta il vantaggio a 11 punti. I calabresi hanno disputato una gara poco degna di chi vuole conquistare la salvezza. Stesso discorso per il Verona che a Bologna ha mostrato tutti i suoi limiti e ha permesso alla squadra di Donadoni di conquistare una vittoria con il minimo sforzo. Si allontana il Cagliari dalla zona retrocessione con una vittoria di misura, ma meritata, sull’Udinese. I friulani si ritrovano di colpo a dover lottare per la salvezza e con questo atteggiamento potrebbe compromettere il suo campionato. La Spal prova a salvarsi a colpi di pareggi, ma il solo punto di vantaggio sul Crotone non lascia tranquilli.
G.S.
foto: Ansa