Ritorna alla vittoria la capolista, perdono terreno Lazio e Napoli, il Milan scavalca la Roma, esonerato Del Neri del Genoa
Turno favorevolissimo ai campioni d’Italia. Dopo la sconfitta in casa contro la Sampdoria e il pareggio di Parma la Juventus rifila un sonoro 4-0 all’Udinese e scaccia qualsiasi dubbio sulla tenuta della squadra. Grazie ai mezzi passi falsi di Lazio (2-2) a Palermo e Napoli (1-1) a Firenze, la Juventus allunga e torna a +5. La capolista non risente delle assenze di Pirlo, Marchisio, Asamoah e Chiellini e attacca fin dall’inizio con veemenza l’Udinese, spaesata, confusa e incapace di reggere il ritmo nella 500° partita di Guidolin in Serie A. La solita forza del collettivo contraddistingue la squadra di Conte, ma il protagonista assoluto è il non ancora ventenne Paul Pogba, autore di una splendida doppietta, che ha sbloccato la partita. Giocatore di grande talento il francese ha giocato al posto di Pirlo e ha dimostrato che può diventare uno dei più forti al mondo in quel ruolo. Non reggono il passo le immediate inseguitrici. Giusto il pareggio a Palermo, dove la Lazio ha controllato per lunghi tratti la partita tenendo il vantaggio fino al 70’, grazie al gol di Floccari. Il Palermo ha cambiato marcia nella ripresa e ha messo spesso in difficoltà gli ospiti nella loro metà campo e ha ribaltato il risultato in 2 minuti con Arevalo Rios e Dybala, dimostrando che la sua classifica è bugiarda. La Lazio, alla quale è stato annullato il gol (regolare) del 2-0, pareggia sul finire grazie a un rigore di Hernanes. Un punto pesante in chiave scudetto.
Anche il Napoli limita il distacco dalla vetta pareggiando sul difficile campo della Fiorentina, che veniva da un periodo negativo. Resta l’amaro in bocca ai partenopei per non avere saputo chiudere la partita, che dapprima si era messa in salita, dopo un errore incredibile del portiere De Sanctis che ha sottovalutato il pallone calciato da Roncaglia da metà campo. Ci ha pensato Cavani con il suo 100° gol in A a evitare il peggio alla sua squadra. Il Napoli ha “sperperato” così i due punti che la Corte di giustizia federale aveva restituito in settimana. Il pareggio dell’Olimpico (1-1) non serve, né alla Roma né all’Inter, a muovere la classifica per avvicinare il 3° posto. La Roma è lontana 10 punti. Dopo i 120’ di Coppa Italia le due squadre hanno offerto bel calcio solo a sprazzi. Roma in vantaggio con un rigore di Totti, Palacio pareggia nel minuto di recupero del primo tempo. Ripresa molto equilibrata con la Roma più vicina al gol ma sprecona. Sorride invece il Milan (2-1) che scavalca la Roma in classifica. A San Siro dal tridente d’attacco emerge Pazzini, che con la sua doppietta (bellissimo il secondo gol) fa ripartire il Milan. La squadra di Allegri fa molto possesso palla, ma non trova i varchi nella difesa ben disposta del Bologna che respinge gli attacchi del Milan, prima di capitolare al 75’. Finale batticuore, che fa infuriare Allegri, per avere permesso al Bologna di riaprire la partita. In questa settimana al Milan tiene banco il mercato; fallita la trattativa per Kakà, si punta sull’arrivo di Mario Balotelli.
In coda alla classifica finisce l’avventura di Gigi Del Neri al Genoa (0-2). La sconfitta interna con il Catania (la nona della gestione) costa la panchina al tecnico. Ritorna Davide Ballardini sulla panchina genoana a tentare il miracolo salvezza. Il Genoa è privo di idee e in crisi di gioco, spreca molto con Borriello e si fa sorprendere da un Catania cinico, che sale all’ottavo posto con 31 punti. Balzo in avanti per il Torino (0-2) che si aggiudica lo scontro diretto a Pescara, grazie ad un’ottima prestazione di gruppo. I tre punti portano i granata a +9 dalla zona retrocessione. Ritorna alla vittoria il Siena (1-0) contro la Sampdoria e riaccende le speranze salvezza. La partita, noiosissima, è stata decisa da Bogdani all’81’, ma è stata macchiata dalla rissa tra il capitano doriano Gastaldello e Iachini, l’allenatore che aveva portato la Sampdoria in Serie A appena sei mesi fa. Le altre squadre coinvolte nella lotta contro la retrocessione conquistano un punto prezioso. Il Chievo (1-1) lascia due punti contro il Parma dopo avere sprecato due occasione per vincere la partita nel finale. Il Parma è al quinto risultato utile consecutivo. Si deve accontentare del pareggio l’Atalanta (1-1) in casa. Brava a reagire allo svantaggio dopo 2’, fino all’espulsione di Giorgi mette alle corde il Cagliari. I sardi tornano a casa con un punto che fa molto comodo.
Classifica Serie A: Juventus 48; Lazio e Napoli 43; Inter 39; Fiorentina 36; Milan 34; Roma 33; Catania 32; Parma 31; Udinese 30; Torino 26; Chievo 25; Atalanta 23; Sampdoria e Bologna 21; Cagliari e Pescara 20; Genoa 17; Palermo 16; Siena 14