Questo delizioso frutto, grazie alle sue proprietà, aiuta a preservare la nostra salute da malanni e malattie
Ottobre è il mese della melagrana. Una volta aperta, di questa bacca si possono gustare i grani, molto gustosi, anche se a volte un po’ aspri. Per eliminare questo sapore aspro, basta centrifugare i grani e trasformarli, con un po’ di zucchero, in una bevanda gradevole e antiossidante. La melagrana è ricca di vitamine (A,C e del gruppo B), di minerali (potassio e fosforo) e rinforza il sistema immunitario. È questo il motivo per cui è necessario mangiarne almeno un paio al giorno, specie in questo periodo di inizio autunno, perché le sue proprietà fungono da vaccino contro i malanni del freddo. Il succo di melagrana, lo si è scoperto da poco, grazie alla massiccia presenza di antiossidanti e di fitoestrogeni, è anche un regolatore ormonale per l’uomo e per la donna. La melagrana quindi esercita un’azione riequilibrante sul sistema ormonale e immunostimolante. Studi recenti hanno confermato la funzione regolatrice della melagrana sugli sbalzi d’umore tipici della menopausa e sul rafforzamento delle ossa. Molti studi, soprattutto negli Stati Uniti, dove il consumo del melograno cresce al ritmo del 10% l’anno, hanno inequivocabilmente dimostrato che la melagrana è anche un ottimo alleato contro il cancro alla prostata, che è il tipo di tumore invasivo più diffuso nonché la seconda causa di morte per tumore nei paesi occidentali fra gli uomini. Studi sui topi svolti dall’Università del Wisconsin da H. Mukhtar e P. Carbone, hanno inoltre dimostrato che una maggior concentrazione di estratto di melagrana rallenta notevolmente la progressione del tumore della pelle, dei polmoni e, a quanto pare, anche del seno. Ulteriori studi condotti presso la Loma Linda University, US, sembrerebbero dimostrare che il succo di melograno aiuti anche contro l’Alzheimer, dal momento che i topi a cui è stato regolarmente somministrato succo di melagrana hanno dimostrato una degenerazione delle cellule del cervello pari al 50% in meno rispetto a quelle dei topi a cui era stata somministrata solo acqua con lo zucchero. Le proprietà della melagrana hanno anche un’azione benefica su cuore e arterie: grazie al consistente contenuto di flavonoidi è un alimento perfetto per preservare l’elasticità dei vasi sanguigni e per prevenire le malattie cardiovascolari. Per un’azione specifica sull’apparato cardiocircolatorio è consigliabile l’utilizzo del succo biologico già pronto, reperibile nei migliori negozi di alimentazione naturale e nelle erboristerie. Come cura, se ne beve mezzo bicchiere alla mattina anche per 2 mesi, ripetendo il ciclo ad ogni cambio di stagione. Il succo di melagrana si può preparare anche in casa centrifugando i semi dei frutti freschi, una volta privati della parte bianca che ha un sapore amaro. È bene, però, consumare il succo appena fatto, perché i principi attivi si ossidano con l’esposizione alla luce e all’aria. La stessa regola vale per il succo pronto: va bevuto subito. I semi di melagrana possono essere usati anche in cucina nella preparazione di piatti sia dolci che salati, nelle macedonie di frutta e nello yogurt, per arricchire piatti a base di carne sia freddi, come il rosbeef, che caldi, come arrosti, brasati e cotture al forno. Non dimentichiamo di aggiungerli alle insalatone miste e ai carpacci di pesce. I semi rossi danno una nota di colore e rendono il piatto più digeribile, senza contare il fatto che aggiungono una dose di antiossidanti in più. Infine, l’abbinamento della melagrana con le proteine animali, come carni e formaggi, contrasta la formazione di scorie acide che favoriscono la degenerazione dei tessuti. Insomma, quando un frutto unisce il gusto alle tante proprietà che preservano la nostra salute da malanni e malattie, beh, allora sarebbe davvero un grosso peccato non mangiarlo. redazione@ lapagina.ch