Dopo l’esordio di Londra è arrivato in Svizzera Electric Skootr Championship-eSC, ovvero, per addetti ai lavori e tifosi: il campionato mondiale dei monopattini elettrici.
È una formula agonistica che intercetta una ampia gamma di esigenze sociali, ambientali e commerciali.
Le cronache, lo sappiamo, ci hanno ormai convinti della necessità di salvaguardare l’ambiente ed in particolare svincolarci dalle energie fossili: è una urgenza che in particolare viene sottolineata dalle breaking news delle ultime settimane.
C’è dell’altro: la nuova mobilità richiede mezzi di trasporto alternativi ed informali.
E proprio i monopattini, in questo caso a trazione elettrica, soddisfano esigenze trasversali di utilizzo ed archiviano le classificazioni di genere.
Da questi i presupposti é nato il campionato mondiale di scooters elettrici che proprio nel 2022 ha avviato la sua prima stagione con sei gare.
Tra i fondatori di eSC troviamo Khalil Beschir ex pilota e commentatore sportivo, il businessman Hrag Sarkissian, dalla Formula E il campione italo-brasiliano Lucas di Grassi, ed Alex Wurz, responsabile della sicurezza dei piloti nei circuiti di Formula 1.
Dieci le squadre iscritte ed una trentina i piloti in competizione, uomini e donne, selezionati unicamente per le loro attitudini agonistiche.
La formula di eSC è semplice: le competizioni si disputano su circuiti urbani, con i tifosi che assistono a bordo pista dietro le barriere di protezione alle qualifiche.
Gli scooters sono carenati, rivestiti da una carrozzeria in carbonio, e la loro potenza è limitata a 100 km/h.
I piloti si proteggono con le stesse tute delle competizioni motociclistiche di alta velocità.
Torniamo nella Confederazione: dopo una prima sosta a Londra, nei giorni scorsi si è tenuta Sion la seconda gara di eSC.
L’evento è stato inserito nel Transition International Festival 2022, settimana di incontri in tema di sostenibilità che infine nel weekend ha accolto la quarantina di batterie di qualificazioni da cinque minuti ciascuna di eSC, culminate in una sfida conclusiva.
Nella capitale vallesana la vincitrice è stata Sara Cabrini, ventiquattrenne toscana del team Helbiz Racing: rimasta al comando per tutto percorso, si è imposta con un vantaggio di cinque secondi sugli inseguitori Aymard Vernay, francese, e Marc Luna, spagnolo, che hanno raggiunto il podio ma solo alla seconda e terza posizione.
Teniamoci pronti: la prossima gara di eSC 2002 si svolgerà a Genova nel fine settimana del 15 e 16 luglio.
di Andreas Grandi
Photo Credit: teams – eSC media