Il leader di Sel annuncia un nuovo partito politico per contrastare Renzi!
Sarà un autunno ricco nel panorama della politica italiana con la messa in atto delle riforme del Governo Renzi o la nascita di nuovi sodalizi politici. Da poco Della Valle ha spiegato in maniera più ampia il suo progetto politico “Noi Italiani” che verrà ufficialmente presentato a settembre. Ma il noto imprenditore non è il solo a proporre novità, sodalizi e alternative all’attuale Governo, anche Nichi Vendola, leader di Sinistra, ecologia e libertà è pronto a presentare entro ottobre il suo progetto politico presentandosi alle elezioni con nome e simbolo nuovi. Il Leader di Sel, durante l’ultima assemblea nazionale che si è tenuta a Roma ha specificato però che il suo partito “non si scioglie, ma investe il proprio patrimonio: possiamo congedarci definitivamente dall’epoca della sinistra del rancore e dei risentimenti”.
L’dea sarebbe quella di realizzare per ottobre un nuovo soggetto politico che racchiuda sotto un unico simbolo e nome varie esperienze della sinistra in Italia, guardando anche alla minoranza dem e a ciò che sta accadendo nel mondo sociale e sindacale. Infatti sono presenti, come ospiti, Stefano Fassina, il segretario del Prc Paolo Ferrero e Francesco Campanella, testimone di quella truppa di ex M5S che al Senato, assieme ai 7 esponenti vendoliani, potrebbe fare da base per un nuovo gruppo nato attingendo da diverse fonti, proprio come tempo prima era successo per la Sinistra, ecologia e libertà. “Sel – ha ricordato nel suo discorso Vendola – è nata con una natura ‘pattizia’, grazie a quelli che venivano da Rifondazione, da Pds, Ds, dai Verdi e da storie anche più antiche. Ci piaceva molto. Avevamo bisogno del tempo per creare una comunità. Dobbiamo confrontarci ora per far nascere una nuova grande stagione referendaria”. Cosò nell’assemblea denominata ‘Senza frontiere’, sceglie di superare Sinistra Ecologia e Libertà, lanciando una nuova “sinistra di governo” da ultimare in un “grande appuntamento ad ottobre” che porti “a un nuovo nome e un nuovo simbolo” con cui presentarsi già alle amministrative del 2016. Decisione che ha trovato largo consenso all’interno del partito. L’invito di Vendola è chiaro, quello che nascerà ad ottobre non deve essere considerato come “un soggetto di reduci, di custodi delle tombe” ma una “sinistra moderna e inclusiva” che risponda ad una “domanda che c’è nel Paese”.
Nelle parole del Leader di Sel si legge un chiaro attacco all’attuale Premier che ha “ucciso il centrosinistra con il partito della nazione”. “Il compromesso e la flessibilità tattica – continua Vendola – sono proprie dell’agire politico, ma solo se ciò indica una direzione”, non servono invece “per coltivare un’illusione e pensare al centrosinistra in Italia adesso sarebbe coltivare un’illusione, dobbiamo dirlo ora che si è aperta una crepa nel renzismo che prima era vincente”. “Compagni collocati alla nostra sinistra, compagni usciti dal Pd, compagni che sono in una condizione di turbamento permanente o di smarrimento, oggi abbiamo la necessità di mettere al centro una ricerca unitaria, con una tempistica attenta. Non possiamo più presentarci neppure alle amministrative con un improvvisato cartello elettorale. E abbiamo anche il dovere di fare presto” dice deciso Vendola. Il partito nascente dalle “ceneri” dei delusi da Renzi è già in movimento e lavorerà per tutta l’estate anche per “costruire una piattaforma digitale, una web tv” con cui rivoluzionare il modo di proporsi alla gente ponendosi così come valida alternativa per non piangere sulla delusione renziana ma lottare con fermezza per affermarsi!