Dopo mesi di ipotesi, rendering e anticipazioni di vario tipo, finalmente arriva la compatta italiana da 240 cavalli, la risposta tricolore alla Mini Cooper S John Cooper Works
Al Salone di Ginevra arriva la nuova “Mito GTA” di Alfa Romeo.
La nuova compatta del Biscione sta scuotendo un buon successo commerciale, complici una linea accattivante, finiture ed accessori degni del segmento superiore e motori adeguati come il 1.4 T-Jet da 155 cavalli. Eppure il cuore degli appassionati dell’Alfa Romeo reclama qualcosa di più, un allestimento sportivo senza compromessi capace di prestazioni assolute per il segmento.
Un’ulteriore dose di “cattiveria” è garantita da specchietti retrovisori, tetto e spoiler del paraurti anteriore in carbonio. Ciliegina sulla torta i minacciosi fari anteriori dal fondo nero come quelli che troviamo sulla Abarth Grande Punto.
La sigla Gran Turismo Alleggerito, ormai nota in tutto il mondo, punta alla riduzione del peso e ad un miglior rapporto peso/potenza.
Oltre all’utilizzo di parti in fibra di carbonio leggerissima e dell’alluminio per il sistema frenante, le sospensioni e il telaio, ciò che rende unico questo gioiello è il nuovo motore FPT (Fiat Powertrain Technologies).
Un motore che utilizza le tecniche più raffinate e moderne del campo, come ad esempio il doppio variatore di fase continuo e il turbocompressore.
Il cuore motoristico è rappresentato da un 1.8 turbo benzina da 240 CV con prestazioni comparabili con quelle di un 3.0 e consumi simili a quelli di un quattro cilindri di media cilindrata. Senza contare la possibilità data all’automobilista di scegliere il tipo di guida che preferisce, grazie al dispositivo Alfa D.N.A.
Prestazioni superbe e consumi contenuti si accompagnano ad un elevato grado di sicurezza, garantito dal “sistema di sospensioni attive” che, attraverso il controllo degli ammortizzatori, contiene le oscillazioni a cui può essere soggetta la vettura.
Non solo: le sospensioni attive tramite il controllo degli ammortizzatori permettono di ridurre il coricamento laterale così come l’affondamento del muso in frenata e in tutte le condizioni di guida.
Il tutto è gestito da un computer che riesce da solo ad identificare lo stile di guida del pilota e le condizioni del fondo stradale.
Da quello che si sa, poi, al pilota dovrebbe essere lasciata la possibilità di selezionare manualmente il tipo di comportamento della GTA, dal morbido per i fondi viscidi al “race” per l’uso in pista.
Il tutto accompagnato da un design e da una linea di classe che contraddistinguono da sempre il marchio Alfa Romeo.
Il prezzo dovrebbe aggirarsi introno ai 27.000 Euro