Ogni anno nella chiesa di San Giuseppe di Basilea prende vita la rappresentazione scenica di uno dei momenti cruciali del periodo di pasqua: la Passione di Cristo. È un momento di grande importanza per tutti i credenti che possono così rivivere i momenti salienti della morte di Gesù Cristo e il suo grande sacrificio d’amore. Abbiamo parlato con uno degli attori della rappresentazione, Enrico Laudani, che ci ha spiegato il grande successo di pubblico che richiama annualmente questo evento.Signor Laudani ci dica qualcosa di lei e della sua passione per la recitazione.
Io sono nato ad Alcamo, in provincia di Trapani, in Sicilia. Sono in Svizzera dal ’78 in cui sono arrivato con la famiglia. Adesso abito a Basilea e da un po’ di anni che faccio teatro. Ho la passione per il teatro da quanto ero piccolo tanto che il mio sogno nel cassetto è di fare l’attore professionista. Mi fa piacere fare teatro, anche se non lo faccio proprio come vorrei io. Attualmente sono impegnato con delle tournée in Svizzera. Adesso sono impegnato con la “Passione di Cristo”, uno spettacolo che annualmente facciamo nella chiesa di San Giuseppe di Basilea.
Ci spieghi meglio di cosa si tratta
Lo spettacolo va in scena per in Venerdì Santo, quest’anno il 2 di aprile, e con esso si ripercorrono i momenti salienti della passione di Cristo, a cominciare dal suo arrivo per la prima volta a Gerusalemme fino la sua Crocifissione. Tutto è ambientato nei locali della Chiesa di San Giuseppe dove lo spettacolo comincia alle 20 e dura per 1 ora e mezza. La rappresentazione si articola per diversi spazi della chiesa, dall’entrata all’altare dove poi viene fatta la crocifissione di Gesù.
Qual è la sua parte?
La mia parte di quest’anno è Ponzio Pilato. È una parte che conosco perché l’ho fatta già lo scorso anno mentre prima ancora avevo la parte di Erode. In realtà sono stato ingaggiato appositamente per questa parte, Il prete della chiesa mi ha notato durante un altro spettacolo e mi ha chiesto di prendere parte alla messinscena della Passione di Cristo che ogni anno si svolge nella chiesa di San Giuseppe di Basilea.
Quanto pubblico piene ad assistere ogni anno?
L’evento è molto atteso tanto che richiama fino a 700 persone che riempiono per intero la chiesa per assistere allo spettacolo. Vengono da tutte e parti della Svizzera, addirittura dalla Germania. Anche gente che non parla l’italiano ma vengono affascinati dalle scene.
Come lo spiega questo successo?
È uno spettacolo pensato e realizzato per i fedeli che in questo modo posso vedere la realizzazione di ciò che è accaduto in quell’epoca lontana. Ma si rivolge anche ad altri, non per forza credenti, perché di grande effetto.
Io non ho mai visto una rappresentazione della Passione come la nostra.
È uno spettacolo da non perdere, sia per il valore storico sia per quello della fede, ne vale davvero la pena per questo invito tutti a venire.