Ad aprire il programma nel Cantone di Ginevra, che officia la XX Edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, è stata la serata teatrale presentata dalla Società delle Associazioni Italiane di Ginevra (SAIG), con il Patrocinio del Consolato Generale d’Italia a Ginevra e dell’Istituto Italiano di Cultura di Zurigo (IIC).
Per inaugurare l’evento culturale annuale, la SAIG si è affidata alla Compagnia Teatrale “Teatro Primo Sole” che, dopo i successi ottenuti negli ultimi tre anni a Ginevra, si è conquistato il pubblico ginevrino venuto numeroso malgrado le restrizioni imposte dalle autorità competenti a causa del Covid-19, ancora, purtroppo, presente nella nostra vita quotidiana. Per questo evento annuale, la Compagnia “Teatro Primo Sole” inizierà la stagione proprio da Ginevra esibendosi nella “Prima” in occasione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo che si svolge ogni anno la terza settimana di ottobre.
A fare gli onori di casa il Coordinatore della SAIG, Carmelo Vaccaro che ha salutato i presenti e presentato la Compagnia. Vaccaro ha poi invitato sul palco il Console Generale d’Italia, Tomaso Marchegiani per i saluti istituzionali, per poi salutare il Console Aggiunto, Roberta Massari, i presidenti delle Associazioni aderenti alla SAIG, Calabresi, Lucchesi nel Mondo, ACAS, Latium e Pugliesi ed i presidenti delle Associazioni “La Seminatrice e dell’AERG. L’evento si è svolto nella Salle des fêtes des Avanchets location messa a disposizione dalle autorità comunali di Vernier.
Quest’anno, la Compagnia Teatrale “Teatro Primo Sole” fedele al teatro inconfondibile dei fratelli Edoardo e Peppino De Filippo, si sono esibiti nella Commedia di Edoardo: “Ditegli sempre di sì”. dal titolo originale “Chill’è pazzo!”
Quest’opera è uno dei primi testi di Eduardo De Filippo, scritto nel 1927 e messo in scena l’anno successivo da Vincenzo Scarpetta. Ripreso all’inizio degli anni Trenta per la compagnia che aveva fondato con i fratelli, racconta le vicende di Michele Murri (Cosimo Venneri) che, dopo un anno trascorso in manicomio, torna a casa, ospite della sorella Teresa (Silvia Sciubba).
L’uomo è ben lontano dalla guarigione, ma nessuno sembra accorgersene. La sua pazzia si esprime nella mania di perfezione e nell’incapacità di comprendere le sfumature delle parole: per lui ogni metafora, ironia o allegoria corrisponde alla verità. Ne nascono equivoci e incidenti – da cui il titolo che invita a “dirgli sempre di sì – che coinvolgono i familiari e i conoscenti, come quando la sorella, vedova, gli confessa che si risposerebbe con un uomo di mezza età descrivendolo con le caratteristiche del suo vicino di casa: Michele sbandiererà queste nozze impossibili a chiunque incontri…
Un’opera vivace e colorata, una commedia divertente che, pur conservando le sue note farsesche, suggerisce serie riflessioni sul labile confine tra salute e malattia mentale.
Nei classici della comicità teatrale napoletana, scelti dalla Compagnia di Basilea, gli attori creano un’atmosfera dove il gruppo si esprime sicuro nell’espressione orale trasmettendo le emozioni del testo coinvolgendo un pubblico sempre preparato. Malgrado la tensione della “Prima”, il gruppo conferma la crescita artistica, anche in questa pièce, dove si coglie l’evolversi del talento teatrale della troupe Italo-Basilese. Le performances del gruppo costituiscono la sintesi di ricerche e studi che vedono impegnato un gruppo coeso e appassionato per la drammaturgia. La loro passione per il teatro li porta soprattutto alla ricreazione, rivisitazione e riproposizione di un tema-azione all’interno di un mondo immaginativo noto.
Mi sembra doveroso, a nome della SAIG, citare e ringraziare tutti gli attori che ci hanno fatto ridere ed emozionare: Cosimo Venneri, Cosimo Rovito, Marina Tizzone, Nunzio Delli Conti, Debora Erca, Giuseppe Manco, Nicola Oletta, Franco Benfatto, Rossella Mannella, Annunziata Morciano, Giuseppe Falcone, e l’ultimo acquisto della Compagnia, Silvia Sciubba che ha interpretato la sorella di Michele Murri.
La Compagnia teatrale “Primo Sole” si rivela essere sostenitrice indiscussa ed eccellente interprete della comicità italiana. A nostro parere rappresenta, in Svizzera, l’avanguardia di quella pattuglia di artisti che, da anni, esortano il panorama teatrale meridionale. Tutti gli attori, con le loro prestazioni individuali e collettivi hanno mostrato di divertirsi e confermato la capacità di coinvolgere emotivamente il pubblico. In questa pièce, per il loro ruolo, ha spiccato la bravura di Cosimo Venneri e Cosimo Rovito, interpretando magistralmente i ruoli di “Michele Murri e il poeta Luigi Strada,” non è stato di meno la new entry, Silvia Sciubba, intrepretando la sorella di Michele.
Anche in questa occasione, la Compagnia “Teatro Primo Sole” di Basilea, non si è smentita conquistato nuovamente Ginevra con la sua simpatia, confermando la professionalità e la passione degli attori che la compongono.
Carmelo Vaccaro