Il governo lancia la campagna informativa «Preparare correttamente – mangiare in tutta sicurezza»
La scorsa settimana l’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria USAV insieme ai partner del settore della carne e del commercio al dettaglio, ha avviato la campagna informativa «Preparare correttamente – mangiare in tutta sicurezza». Lo scopo della campagna è informare il grande pubblico su quattro regole basilari dell’igiene in cucina che, se osservate durante la preparazione di derrate alimentari crude quali pollame, carne, pesce e verdura, possono contribuire a evitare infezioni di origine alimentare come la campilobatteriosi, una delle cause più frequenti di malattie diarroiche in Svizzera.
Oltre 7000 casi di questa malattia diarroica vengono notificati annualmente all’Ufficio federale della sanità pubblica. È noto però che soltanto una ridotta percentuale dei pazienti colpiti si rivolge al medico, il che fa supporre un numero reale di casi di campilobatteriosi molto più elevato.
Derrate alimentari crude come carne, pollame, uova, pesce, frutti di mare o verdura possono per loro natura essere contaminate da germi e se non vengono preparate o conservate correttamente, possono causare infezioni. Seguendo quattro regole basilari per la preparazione corretta degli alimenti si può però mangiare in tutta sicurezza.
Alcuni fatti interessanti intorno alla campilobatteriosi
Quali sono i sintomi?
Un giorno o due di febbre lieve, dolori muscolari e mal di testa possono apparire prima che i sintomi intestinali inizino. La diarrea con o senza sangue e crampi addominali sono i principali sintomi intestinali. La gravità dei sintomi è variabile, che va dalla febbre lieve alla disidratazione. La malattia di solito dura circa una settimana, ma persiste in circa il 20% dei casi.
Perché aumentano i casi di campilobatteriosi
In linea di massima, la carne di pollo è sempre più apprezzata e di conseguenza viene consumata in misura maggiore.
Anche la scarsità di norme igieniche in cucina, soprattutto per quanto riguarda la manipolazione della carne di pollame, contribuisce alla diffusione dell’infezione: ad esempio la carne cruda non dovrebbe entrare in contatto con pietanze pronte al consumo (vedi box).
La campilobatteriosi può portare alla morte?
Raramente la campilobatteriosi ha un esito fatale: di norma questo si verifica esclusivamente nel caso di pazienti molto giovani o anziani oppure di persone affette da un’altra malattia grave.
Di rado insorgono complicazioni quali paralisi acute e infiammazioni alle articolazioni.
Quattro consigli semplici
Lavare e pulire correttamente: lavare e pulire accuratamente con acqua calda e sapone le mani e gli utensili da cucina prima e dopo aver preparato i cibi, specialmente dopo il contatto con carne cruda, pollame, pesce o frutti di mare.
Separare correttamente: utilizzare sempre taglieri, utensili da cucina e piatti diversi per gli alimenti da cuocere e gli alimenti da consumare crudi.
Cuocere correttamente: prima del consumo riscaldare ad almeno 70 °C la carne, il pollame, il pesce, i frutti di mare e le derrate alimentari già cotte.
Conservare correttamente: conservare sempre in frigorifero a una temperatura inferiore a 5 °C la carne, il pollame, il pesce, i frutti di mare e le derrate alimentari già cotte.
Per maggiori informazioni: www.sicurezzaatavola.ch
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Foto: ANSA