Il Consiglio federale ha avviato la consultazione sul terzo e ultimo pacchetto di modifiche concernenti ordinanze di attuazione delle procedure d’asilo accelerate
La legge sulle procedure d’asilo rivista entrerà in vigore all’inizio del 2019, da quando le procedure verranno eseguite secondo le nuove regole in tutta la Svizzera. Nella nuova procedura d’asilo celere si applicano termini brevi. Affinché le procedure possano essere svolte in modo corretto e come sinora nel rispetto dei principi dello Stato di diritto, ai richiedenti l’asilo è fornita una consulenza e un’assistenza legale. Questo è quanto dichiarato dalla Segreteria di Stato della migrazione SEM. In futuro sarà quindi possibile concludere entro 140 giorni la grande maggioranza delle procedure. Durante questa fase i richiedenti l’asilo in questione sono alloggiati nei centri federali per l’asilo (CFA). Visto che in avvenire tutte le persone e le organizzazioni responsabili delle procedure si troveranno sotto un unico tetto, l’iter sarà più efficiente e i costi saranno minori. Soltanto nei casi in cui occorrono ulteriori accertamenti che allungano la procedura d’asilo i richiedenti l’asilo interessati continueranno ad essere assegnati ai Cantoni.
La SEM sottolinea come dal 2014 l’accelerazione della procedura d’asilo è testata con successo a Zurigo. Le valutazioni di esperti indipendenti mostrano che la durata delle procedure è diminuita di oltre un terzo. Anche la percentuale dei ricorsi, rispetto all’insieme delle procedure, si è abbassata e la quota delle persone che volontariamente sono tornate in patria dall’apposito centro di Zurigo è stata in media tre volte superiore a prima.
Affinché la nuova procedura possa venir applicata in tutta la Svizzera a partire dal 2019, sono necessari diversi adeguamenti a livello di ordinanza. Il Consiglio federale ha ora posto in consultazione il terzo e ultimo pacchetto di modifiche d’ordinanza nel settore dell’asilo. I pertinenti adeguamenti riguardano in particolare la protezione giuridica nei centri della Confederazione nonché nella procedura ampliata come pure l’iter procedurale nei centri federali e la ripartizione dei richiedenti l’asilo sui Cantoni e la competenza dei Cantoni per l’esecuzione dell’allontanamento. Inoltre sono proposte modifiche nell’ambito del soccorso d’emergenza e della somma forfettaria per le spese amministrative destinata ai Cantoni.
La nuova legge entrerà in vigore a scaglioni
Il 5 giugno 2016 il 66,8% dei cittadini e tutti i Cantoni hanno approvato la nuova legge sull’asilo. Essa impone alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle Città diversi, sostanziali adattamenti in particolare di carattere organizzativo, tecnico e strutturale. Per questo motivo il Consiglio federale metterà in vigore il progetto a scaglioni.
Un primo settore delle disposizioni di legge del progetto di velocizzazione è entrato in vigore già il 1° ottobre 2016. Si tratta, in particolare, delle misure nel settore dell’esecuzione degli allontanamenti e della possibilità di versare ai Cantoni i contributi della Confederazione destinati all’istruzione scolastica di base dei richiedenti l’asilo in età scolastica.
Un secondo pacchetto disciplina in particolare la messa in vigore della procedura di approvazione dei piani. La procedura di consultazione su questo pacchetto si è conclusa il 26 gennaio 2017 e le disposizioni legali corrispondenti entreranno in vigore all’inizio del 2018.