Inizia il tour d’addio della band che si scioglierà il prossimo 30 giugno
Lo avevano annunciato già all’inizio dello scorso anno, ma forse in tanti speravano ancora in un ripensamento. Ripensamento che però non è arrivato tanto che dopo l’intervista a Le Iene che ha confermato l’ipotesi di scioglimento della band milanese fondata da Stefano Belisari, alias Elio, la notizia è tornata a rimbalzare con i particolari del percorso e delle tappe con cui il gruppo saluterà i propri fan. “Noi avevamo annunciato lo scioglimento già a marzo del 2017 ma nessuno ci ha dato retta, poi un giorno l’han detto quelli delle Iene e allora è diventato vero.
Dopo l’intervista siamo stati sommersi da un’ondata di affetto. Giorno dopo giorno si è affacciata l’ipotesi di fare un tour d’addio accanto al concerto”, ha spiegato recentemente Elio, ricostruendo la cronologia della separazione della band prima ancora del concerto d’addio dello scorso 19 dicembre a Milano. “Dopo scadremo come la mozzarella, anche se sarà possibile consumarci ancora alcuni giorni dopo. È importante capire quando dire basta e passare a qualcos’altro. Ci vuole l’intelligenza di capire di essere fuori dal tempo”, ha poi continuato.
Ed il concerto di Milano, in effetti, non è stata e non sarà l’ultima occasione di vedere la band a lavoro, visto che il ‘processo di separazione’ si concluderà solo il 30 giugno prossimo. Tanto per iniziare, la band milanese, prima del tour previsto per il prossimo aprile, sarà infatti in gara al prossimo Festival di Sanremo: “Claudio Baglioni ci ha chiesto di dare il nostro ultimo addio al pubblico dal palco dell’Ariston, al quale siamo molto legati. Per noi è una ciliegina sulla torta, ci dà l’occasione di sottolineare ancora una volta che la nostra è una storia molto strana, di scrivere la fine di una bellissima storia che non assomiglia a nessun’altra”, ha chiarito Elio.
Per l’occasione, dopo l’invito alla kermesse, arrivato proprio dopo l’annuncio in tv dello scioglimento, la band ha realizzato il brano ‘Arrivedorci’, che sarà contenuto nell’ultimo album della band, così come il singolo-cover ‘Licantropo vegano’ e altro materiale sul quale la band si è già messa al lavoro: “Le cover le facevamo all’inizio e l’abbiamo fatto anche con la Dandini, è qualcosa che ci piace fare e ci viene bene, ma poi bisogna vedere se avrà degli esiti interessanti”, ha anticipato il fondatore della band in attività dal 1985.
Il tour sarà dedicato a Feiez a 20 anni dalla sua morte. Proprio nell’intervista a Le Iene, Elio è tornato a ricordare l’evento che ha segnato profondamente la storia della band: “Il giorno più triste è stato quando è morto Feiez, che è morto sul palco insieme a noi: una cosa terribile ma allo stesso tempo fantastica perché muori mentre fai la cosa che ti piace più al mondo”.
Anche la band più irriverente e spiazzante degli ultimi decenni di musica italiana ha scelto così, in stile Pooh, di lasciare le scene con un addio piuttosto lungo, dopo che già da qualche tempo l’atmosfera era cambiata, tanto che Rocco Tanica, già da qualche tempo non seguiva più i suoi vecchi amici in tour ed ha disertato anche l’intervista a Le Iene. Apprezzati e conosciuti particolarmente da un pubblico giovanile, nel 1996 Elio e le Storie Tese divennero famosi a livello nazionale per la loro prima partecipazione al Festival di Sanremo, classificandosi secondi col brano ‘La terra dei cachi’ e vincendo il premio della critica ‘Mia Martini’.
foto: Ansa