Qual è la canzone di un film che vi ricordate facilmente? Vi aiutiamo con un piccolo viaggio musicale cinematografico
Non è stata una sorpresa il premio a Lady Gaga per la miglior canzone al gala dei Golden Globe: “Shallow” ha battuto le avversarie in gara grazie ad un’ottima interpretazione che il regista Bradley Cooper ha voluto registrare interamente dal vivo per il film “A star is born”. La musica è stata protagonista indiscussa anche per le premiazioni del film Bohemian Rhapsody che, sulle note dei brani dei Queen ha sbancato il botteghino in un’ovazione che ha messo d’accordo sia il pubblico che la critica.
In attesa, invece, dell’ancora più prestigioso premio per le “the best song” della notte degli Oscar di marzo, rivediamo quali sono stati i successi premiati con gli Academy Awards degli anni precedenti. L’Oscar per questa categoria fu introdotto nel 1934 ma dobbiamo arrivare fino al decennio successivo per ricordare la prima composizione che ascoltiamo ancora dopo quasi 80 anni: nel 1940 vinse “Over the rainbow” tratta dal film “Il mago di Oz” tanto che i discografici americani la elessero come canzone del XX secolo. Nel corso dei decenni, la canzone, grazie ai suoi messaggi di speranza, è divenuta una dei piu’ grandi inni del movimento omosessuale. Ad oggi si contato 650 cover di questa canzone in versioni interpretate da Frank Sinatra, Ella Fitzgerald, Deep Purple, Ramones, Celine Dion, Mariah Carey, Eric Clapton, Mina, Milva e la giovane Ariana Grande.
Negli anni cinquanta ricordiamo l’allegra e con un ritornello orecchiabile “Que sarà, sarà” cantata da Doris Day per il film “L’uomo che sapeva troppo” di Hitchcock del 1956, mentre agli inizi degli anni ’60 vinse l’elegantissima “Moon river” di Henry Mancini scritta appositamente per l’estensione vocale di Audrey Hepburn in “Colazione da Tiffany”.
Facendo un salto negli anni ’80 troviamo molto pop ”Up where we belong” che fece commuovere generazioni di romantiche nel finale di “Ufficiale e gentiluomo” con un indimenticabile Richard Gere in divisa da cadetto. Ad accompagnarlo, in quegli anni, ricordiamo anche “What a feeling” di Flashdance e “Take my breath away” in Top Gun con la musica, per entrambi, di Giorgio Moroder. Non possiamo non citare “The time of my life” che consacrò Patrick Swayze in Dirty Dancing.
Gli anni ’90 invece, a parte Bruce Springsteen che venne premiato per “Streets of Philadelphia”, vedono predominare i cartoon della Disney per le musiche del Re Leone, Aladdin o La bella e la Bestia mentre nell’ultimo decennio l’Academy ha dato valore, per esempio, alla bella voce di Adele in Skyfall.
Ma qual è la più famosa di tutte? E’ tratta da “La taverna dell’allegria” un lungometraggio che molto probabilmente non vi illuminerà di ricordi ma il cui singolo discografico è tuttora il più venduto di tutta la storia. Con i suoi 50 milioni di copie e l’incisione migliore di Bill Crosby, è prima in classifica “White Christmas”, in italiano “Bianco natale”. Le interpretazioni di Louis Armstrong, Roberto Murolo, Frank Sinatra, Dean Martin, The Beach Boys, Elton John, Andrea Bocelli, Zucchero e Laura Pausini hanno consacrato un brano che racconta il Natale dagli anni 40.
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