La star si è aggiudicata per il secondo anno consecutivo il premio come miglior artista femminile agli Europen Music Awards
Ancora Lady Gaga. È lei la protagonista degli European Music Awards di Belfast con quattro premi vinti. Miss Germanotta ha avuto la meglio su Adele, data per favorita alla vigilia, Jennifer Lopez, Beyonce e Katy Perry, che ha conquistato il riconoscimento per la migliore esibizione live. Dopo il successo dell’anno scorso a Madrid dove era apparsa in collegamento, Lady-Gaga/Miss Germanotta questa volta era presente in carne e ossa e non è passata inosservata. A ricevere il premio come miglior artista femminile si è presentata con un abito con una ruota argentata e un cappello circolare nero che le copriva completamente il volto, spiegando di non poterlo mostrare per «il troppo botox». Poi, con un abito simile, sopra ad una luna gigante, si è esibita nella sua “Marry The Night”, dando vita ad un mezzo spogliarello: prima via la maschera, poi la ruota e nel finale su la minigonna fino alla vita. Infine è ricomparsa lasciandosi andare in un finto pianto di commozione ricevendo il premio per la miglior canzone con la sua “Born this way”. In quest’ultima categoria e in quella per la miglior artista, Lady Gaga ha battuto la concorrenza imponendosi anche con il miglior video e nel nuovo riconoscimento per l’artista con fan più numerosi.Ad aprire la serata il rock dei Coldplay con “Every Teardrop Is A Waterfall”, mentre i Red Hot Chili Peppers hanno suonato dalla Ulster Hall e gli Snow Patrol da un palco allestito davanti alla City Hall. La Odyssey Arena si è trasformata in una dance hall psichedelica tra i laser verdi del dj David Guetta, che nel suo medley si è mosso su una console umana composta da ballerini in tute color carne. Jessie J è invece uscita da una cassaforte dorata prima di scaldare la platea con la sua “Price tag” e di lanciare un video tributo a Emy Winehouse. A contribuire allo show ci ha pensato anche uno spettatore che è riuscito a beffare la sicurezza presentandosi nudo sul palco davanti ad un’attonita Hayden Panettiere, che non ha potuto far altro che concedergli il microfono. La presentatrice della serata, la Selena Gomez, ha fatto la sua apparizione davanti agli otto mila della Odissey Arena, circondata da un cerchio di fuoco e ha poi cambiato abito ogni volta che tornava sul palco, e in un video si è anche presa il lusso di prendere in giro Lady Gaga per la sua smania di stupire con look sempre più strani. È andata bene anche al suo fidanzato, l’idolo delle teenager Justin Bieber, che ha portato a casa i premi come miglior artista maschile e miglior cantante pop. Due premi anche ai Thirty Seconds To Mars (Best Alternative e Best World Stage) e a Bruno Mars (Best Push e Best New categories). La boy band coreana Bigbang ha conquistato a sorpresa il Best Worldwide, mentre Eminem ha bissato il successo dell’anno scorso come miglior cantante hip hop. I Linkin Park sono stati consacrati miglior band rock, mentre Katy Perry ha fatto suo il Best Live, presentantosi con una capigliatura fucsia anni ’50. “Ho capito quale era la mia strada ascoltando i Queen”, ha detto la regina del pop prima di consegnare il Global Icon Award alla band orfana di Freddie Mercury, a quarant’anni dalla sua nascita. Brian May e Roger Taylor, accompagnati dalla voce di Adam Lambert di American Idol, hanno interpretato nel gran finale “The Show Must Go On”, “We Will Rock You” e “We Are The Champions”.