Non c’è momento migliore per andare a Valencia: in questi giorni la città spagnola è immersa nei fasti e nel divertimento della festa più importante della cittadina valenciana
È la festa più importante a Valencia, la città spagnola conosciuta come “città delle feste”, in questo periodo dell’anno, infatti il clima festoso raggiunge l’apice e Valencia è al massimo del suo splendore. Per quasi 20 giorni la città spagnola vive immersa nella festa più pazza di tutto l’anno, Las Falla, ovvero il saluto ufficiale della città di Valencia all’arrivo della primavera. Durante Las Fallas, che ogni anno si tiene dall’1 al 19 marzo, cittadini e turisti assistono al rito del rogo delle oltre 60 sculture satiriche gigantesche insieme ai cosiddetti ninots, pupazzi di cartapesta per la cui costruzione hanno i valenciani hanno lavorato un intero anno. Quella delle Las Fallas è la festa in cui viene fuori il massimo della tradizione folkloristica della città, dove vengono fuori aspetti della satira, amore per la patria e senso artistico della popolazione.
È una festa molto antica, risale alla metà del XVIII secolo, quando il rito era concentrato nella notte precedente a San José (San Giuseppe, appunto il 19 marzo). In questa notte venivano bruciati in tanti piccoli roghi, ovvero i fallas, alcuni pupazzi, i ninots, che rappresentavano “la vergogna pubblica”, allusivi a qualche avvenimento o condotta o personaggio censurabile. I roghi erano realizzati con il materiale combustibile raccolto durante il giorno dai bambini. I primi anni del 1900, la festa fu riconosciuta ufficiale e si svolge sotto forma di gara in cui gareggiano varie commissioni presentando ognuna il proprio pupazzo di cartapesta gigante. Oggi la festa si presenta in maniera davvero folkloristica e soprattutto ricca di momenti intensi e suggestivi che ne scandiscono la lunga durata di quasi 20 giorni. Dal 1° di marzo, tutti i giorni, nella Plaza del Ayuntamiento, la piazza del comune, è possibile assistere alla Mascletà, specialità pirotecnica composta da una serie di petardi che esplodono ad un determinato ritmo e dal finale spettacolare e di grande effetto sonoro.
Nei giorni successivi vengono sistemate le statue allusive, un processo che richiede una manutenzione attenta e lunga a causa della mole delle statue (arrivano ad un’altezza di oltre 30 metri). La tradizione vuole che le Ninots siano esposte dal 15 di marzo, ma proprio per agevolarne la sistemazione nelle diverse vie della città, questo processo avviene a cominciare già dal 1° di marzo. La sistemazione delle gigantesche sculture di cartapesta viene detto Plantà e comprende anche i ritocchi finali, l’inserimento dei cartelli didascalici che spiegano la scena della fallas e aggiungono gli ornamenti esterni creando delle vere e proprie scenografie. A partire dalle 24,00 del 15 di marzo si può iniziare a contemplare gli oltre 500 monumenti falleri per le vie e i quartieri. Nei giorni 17 e 18 di marzo si produce uno degli atti più suggestivi della festa: la tradizionale offerta dei fiori alla Madonna dei Senzatetto (la Virgen de los Desemparados) dove le diverse commissioni e tutti i valenciani si riuniscono per portare i fiori alla Vergine. In questi giorni tutte le commissioni fallere sfilano in abiti tradizionali accompagnate da bande musicali. Da questo momento fino al momento conclusivo, le riproduzioni di cartapesta sono le protagoniste dell’evento: ogni quartiere che partecipa a Las Fallas, dopo lunghe decisioni e in collaborazione con l’artista, propone la sua statua da sfoggiare durante l’evento.
Le statue, oltre alle dimensioni che sono notevoli e la composizione con materiale facilmente incendiabile come cartone o legno, hanno in comune la raffigurazione. In genere abbiamo una caricatura principale, cui si affiancano personaggi minori che danno maggior senso al significato della statua. Las Fallas di Valencia termina quando tutte le fallas vengono bruciate e questo processo si chiama Cremà. Dalle prime ore della sera iniziano i roghi: per prime vengono date alle fiamme le fallas infantiles, cioè quelle realizzate dai bambini. Seguono poi le altre fallas nelle vie della città. La Cremà si conclude con il rogo della falla principale che si trova in Plaza Ayuntamiento insieme ad un bellissimo gioco pirotecnico.
Quello delle Fallas è uno spettacolo che merita di essere visto e vissuto dai turisti che rimarranno davvero rapiti dalla bellezza e ricchezza di valori, contenuti, colori e vivacità dell’evento. Inoltre è una buona occasione per visitare la Valencia dove il turista sarà conquistato dalla buona gastronomia, dai numerosi mercati, e dalla spontanea allegria e cordialità degli abitanti del luogo.