LONDRA – La diffusa abitudine tra persone sane di prendere una dose quotidiana di aspirina, con l’idea che limiti i rischi di infarto e che ‘in generale faccia bene’, non solo è infondata ma completamente sbagliata. Lo conferma una ricerca dell’università di Edimburgo, illustrata durante la conferenza dell’associazione europea di cardiologia a Barcellona.
L’abuso di aspirina non solo non offre alcun vantaggio, ma in realtà c’é il rischio che una dose quotidiana a lungo termine causi emorragie interne che possono essere anche mortali. Se il medicinale, infatti, è spesso consigliato a chi ha avuto già infarti, all’interno di una cura specifica, non dovrebbe essere prescritto a chi gode di buona salute. Lo studio dell’università di Edimburgo ha osservato 3350 persone per circa 8 anni, divisi in due gruppi: uno a cui è stato somministrata l’aspirina quotidianamente e l’altro a cui é stato dato un placebo. Se non si è notata nessuna differenza sostanziale del tasso di mortalità per infarto o malattie cardiache tra i due gruppi, si è registrato il 2% di casi di emorragie interne tra coloro che hanno preso l’aspirina, mentre solo l’1.2% tra coloro che hanno avuto il placebo.