Partenza puntuale alle ore 07.00 di domenica 30 settembre, il comitato, insieme ai membri dell’Associazione Calabrese Ginevra, hanno rinnovato la visita nella regione più piccola d’Italia: la Valle d’Aosta.
Una bella giornata soleggiata ha messo in risalto gli incantevoli paesaggi ricchi di bellezze e soprattutto ricca di bontà culinarie. Difatti, dopo il passaggio dell’imponente tunnel del Monte Bianco, il gruppo calabrese si è fermato nella cittadina di Morgex, dove una bella colazione italiana li attendeva.
Dopo aver ritrovato i primi sapori tricolore, siamo ripartiti per il paesino di Introd, località valdostana di notorietà internazionale in quanto luogo di villeggiatura estiva dei sommi pontefici, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Inoltre, altri due siti conosciuti sono stati visitati e richiamato l’attenzione dei viaggianti calabresi: il Parc Animalier e la Maison Bruil.
Il Parc Animalier è l’unico parco faunistico della Valle. Un angolo di paradiso dove fauna e flora alpina vivono indisturbati sotto gli occhi di visitatori curiosi. Dal laghetto di trote, ai palchi del cervo fino ad ammirare l’aquila reale. Una lezione di natura per grandi e piccoli e un viaggio di emozioni.
La Maison Bruil, la casa rurale della Valle d’Aosta. E la casa in cui sono concentrati tutti gli spazi necessari alla sopravvivenza di persone e animali. Si visitano i vari ambienti tipici di questa casa tradizionale. La “crotta”, “lo boi”, il “crotteun”, lo “peillo”. Mentre la nostra guida raccontava la storia e le particolarità di questa casa, tanti di noi hanno trovato punti in comune con la Calabria, come le zone e i modi di essiccazione o gli alimenti che si mettevano in solaio per la conservazione.
Dopo le emozioni della prima parte del viaggio, dove ha visto il gruppo molto interessato al programma proposto, il pullman è ripartito per il paesino di Rhêmes-Notre-Dame, comune a 1725m s.l.m.. Dalle carte geografiche italiane, si evince come il comune più al sud della regione. Una bellissima parte della regione, conformata per consumare un sontuoso pranzo puramente valdostano: dai salumi ai formaggi, dalla zuppa tipica alla polenta concia accompagnata da salsicce e carne di cervo.
Un momento durante il quale tutto il gruppo ha potuto gustare veramente le bontà di questa terra, ma anche un momento di conviviale condivisione.
Queste escursioni nella vicina Italia, ci permettono di respirare l’aria di casa nostra, innaffiando sempre e comunque i sentimenti per la nostra amata Italia.
Il comitato ringrazia tutti i partecipanti alla gita ed un grazie ad Irma Zurzolo che riesce sempre a stupirci con le bellezze ed i sapori della sua amata terra.
Tommasina Isabella Valenzi