I laziali vincono a Napoli e chiudono terzi, la Juventus archivia il campionato e prepara la finale di Berlino, Luca Toni, 38 anni, e Icardi capocannonieri, ultime panchine per Benitez e Inzaghi
L’ultima giornata di campionato emette l’ultimo verdetto: in Champions League ci va giustamente la Lazio di Pioli, mentre Benitez si congeda dal Napoli trai i fischi del San Paolo. I laziali sono la grande sorpresa della stagione, il Napoli la delusione fra le prime, mentre le altre posizioni rispecchiano la realtà del calcio italiano. La Juventus è di un altro pianeta e il quarto scudetto consecutivo ne è la logica conseguenza. Archiviato il campionato con 87 punti, i campioni d’Italia avranno una settimana per preparare la finale di Champions League contro il Barcellona, che ha vinto la Coppa del Re, e tentare di emulare l’Inter di Mourinho con la tripletta. La Roma è stata l’alternativa alla Juventus, almeno per la prima parte della stagione. I 17 punti di distacco sottolineano l’abisso che separa le due squadre. La società dovrà lavorare molto in estate per annullare il gap, di certo con Garcia. La Fiorentina chiude la stagione regalandosi il 4° posto, scavalcando il Napoli, e un posto in Europa League. Il Genoa arriva quinto e si qualifica per l’Europa, ma senza la licenza Uefa che permetterebbe alla Sampdoria di prenderne il posto. Le grandi delusioni del campionato sono Inter e Milan, che hanno davanti un futuro incerto e il difficile compito di programmare e rifondare le squadre per riportarle a un livello di competitività. Retrocedono Cagliari, Cesena e Parma.
Napoli – Lazio 2-4 – Le due squadre si giocano l’intera stagione in una partita e la Lazio s’impone andando ai preliminari di Champions League. Nell’arco di tutto il campionato è il verdetto più giusto, poiché la squadra di Pioli si è dimostrata più quadrata. Al Napoli serviva la vittoria, ma nella sua ultima gara con Benitez in panchina, i partenopei hanno mostrato i soliti difetti psicologici e la mancanza di una mentalità stabile, condita da una difesa impresentabile. Benitez lascia per il Real Madrid e il Napoli si trova davanti all’ennesimo enigma: costruire una squadra che faccia finalmente il salto di qualità e diventi una grande squadra, trovando il tecnico adatto a questa sfida. La Lazio ringrazia Pioli per aver ricostruito una squadra in crisi dandole un gioco offensivo, ma soprattutto una mentalità vincente. Nessuno credeva in Pioli, che invece ha dimostrato la sua bravura centrando l’impresa. Roma – Palermo 1-2 – I giallorossi incassano all’ultima giornata la seconda sconfitta interna per opera del Palermo. La Roma non onora i festeggiamenti per il 2° posto e anche se le poche motivazioni e i tanti cambi sono una parziale giustificazione, la squadra di Garcia si è espressa per l’ennesima volta sotto il suo abituale livello. Il tecnico, che ha contribuito alla resa della Roma nella lotta scudetto, dovrà cercare gli innesti per fare il salto di qualità. Da notare il 299° gol di Totti in carriera. Chiude all’11° posto il Palermo dopo un ottimo campionato, che ha portato alla ribalta Dybala, passato alla Juventus.
Fiorentina – Chievo 3-0 – Con la quinta vittoria consecutiva la Fiorentina di Montella chiude in bellezza e si toglie la soddisfazione di arrivare quarta, dopo le semifinali di Coppa Italia e Europa League. I viola raccolgono gli applausi dei loro sostenitori e ora si attende l’incontro risolutore tra il presidente Della Valle e il tecnico napoletano per chiarire il suo futuro, sperando si non disperdere l’ottimo lavoro di Montella. Il Chievo ha rivinto il suo personale campionato con la salvezza in anticipo e si prepara all’ottava stagione consecutiva in A. Verona – Juventus 2-2 – Gomez all’ultimo respiro acciuffa il pareggio per il Verona, impedendo l’ennesima vittoria della Juventus. Partita aperta e piacevole che incorona il 38enne Luca Toni capocannoniere del campionato, vincendo la sfida con Tevez. Complimenti all’eterno centravanti. Per la Juventus è stato un buon allenamento in vista della finale di Champions League a Berlino contro il fortissimo Barcellona di Messi in programma sabato 6 giugno.
Le milanesi chiudono con una vittoria una stagione deludente: l’Inter di Mancini 8° con 55 punti e il Milan di Inzaghi 10° con 52 punti. Nella vittoria contro l’Empoli Icardi compie la missione e con una doppietta raggiunge Toni in testa alla classifica marcatori. Mancini resterà sicuramente sulla panchina dell’Inter ma serve un mercato che porti i giocatori adatti (8-9 acquisti) a ricostruire una squadra competitiva, senza parlare di scudetto. Finisce invece l’avventura di Inzaghi sulla panchina rossonera, anche se il tecnico spera ancora nella conferma, ma improbabile se dovesse accettare Ancelotti. La scelta del tecnico indirizzerà anche il mercato del Milan, che comunque ha in rosa giocatori su cui costruire una squadra competitiva. Incerti invece il futuro dell’allenatore dell’Empoli, richiesto da diverse squadre e di Reja dell’Atalanta che dopo avere conquistato la salvezza ha espresso il desiderio di restare. Il Genoa nonostante la sconfitta contro il Sassuolo difende il 6° posto e si concentra sul ricorso per la mancata concessione della licenza Uefa, che permetterebbe di giocare l’Europa League. La squadra di Gasperini, insieme al Sassuolo (49 punti) sono state le rivelazioni positive del campionato. Entrambi gli allenatori resteranno alla guida delle squadre. Spera invece la Sampdoria pronta a ereditare il 6° posto in caso il ricorso del Genoa sia respinto. La squadra di Mihajlovic soffre contro il Parma, che non concede nulla anche nell’ultima gara, ma riesce a difendere la posizione dall’Inter con un pari. Incerto il futuro di Mihajlovic (forse andrà a Napoli), mentre il Parma saluta a testa altissima nelle speranza di rivedere in Serie A la squadra che fu di Buffon e Cannavaro. Auguri anche a Cagliari e Cesena che lasciano la massima serie dopo una deludente stagione che ha condannato entrambe alla retrocessione con largo anticipo. Lascia la panchina dell’Udinese Stramaccioni dopo l’ennesima sconfitta e chiude con il peggior risultato della società degli ultimi 11 anni con 41 punti. Al suo posto Colantuono.
Classifica 38° giornata
Juventus 86; Roma 70; Lazio 69; Fiorentina 64; Napoli 63; Genoa 59; Sampdoria 56; Inter 55; Torino 54; Milan 52; Palermo e Sassuolo 49; Verona 46; Chievo 43; Empoli 42; Udinese 41; Atalanta 37; Cagliari 34; Cesena 24; Parma 19 (-7)