Che novità ci sono sul grande schermo italiano per questo nuovo anno
Dogman in corsa per gli Oscar
Tutto pronto per l’Academy Award 2019, la prestigiosa cerimonia per l’assegnazione dei premi Oscar. Quello che ci interessa maggiormente e che ci inorgoglisce è che l’Italia aveva selezionato ben 21 pellicole d’autore per la rincorsa all’ambito premio! Tra i film in distribuzione nelle sale nazionali tra il 1° ottobre 2017 e il 30 settembre 2018 presi in considerazione troviamo il film record di incassi Come un gatto in tangenziale distribuito da Vision Distribution, la commedia di Riccardo Milani con Paola Cortellesi e Antonio Albanese già premiato numerose volte tra cui con due Ciak d’oro, un Globo d’oro e ben tre Nastri d’argento. Ma non è stato l’unico, tra gli altri alcuni registi di fama internazionale come Ferzan Özpetek con Napoli Velata, Paolo Genovese con The Place e Gabriele Muccino con A casa tutti bene. La selezione è stata inevitabile anche per un film già acclamato dalla critica internazionale, vincitore del Nastro d’argento come Miglior Film e premiato a Cannes, Dogman di Matteo Garrone. È stato proprio il film di Garrone ad essere selezionato dalla commissione istituita presso l’Anica, su richiesta dell’Academy Awards. Così sarà il Dogman di Garrone a concorrere agli Oscar 2019 per il Miglior Film in lingua straniera. Le nomination saranno annunciate a Los Angeles il 22 gennaio, la cerimonia della premiazione in cui verranno assegnate le statuette, è fissata per il 24 febbraio.
In lavorazione per un 2019 da grande schermo
Per grandi film appena usciti altri grandi film sono in lavorazione nel 2019. Tra i titoli più attesi c’è certamente quella dell’artista campano Alessandro Siani dal titolo Il giorno più bello del mondo, commedia attesa in primavera con Vision Distribution. Un ateso ritorno è il sequel di Bentornato Presidente, sempre con Claudio Bisio, per la doppia regia di Giancarlo Fontana e Giuseppe G. Stasi. Una commedia tutta al femminile è Brave ragazze con la regia di Michela Andreozzi e con Serena Rossi, Ambra Angiolini, Ilenia Pastorelli e Silvia D’Amico. Molto atteso anche il film La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi, tratto dal romanzo di Roberto Saviano. Per quanto riguarda l’esordio alla regia in un film di fiction per Walter Veltroni con C’è tempo.
Non mancheranno i comici all’opera, per il 2019 sono attese le commedie Scappo a casa con Aldo Baglio, Se mi vuoi bene con Claudio Bisio, Bugiardi con Giampaolo Morelli, Paolo Ruffini e Herbert Ballerina, 10 giorni senza la mamma con Fabio De Luigi. Ma il 2019 sarà anche l’anno del grande ritorno di Checco Zalone, il comico pugliese proporrà la pellicola ‘L’amico di scorta’, principale produzione stagionale del listino della Medusa. La novità è che, in questa occasione, l’attore barese si cimenterà anche dietro la macchina da presa per narrare la vicenda di un famoso comico napoletano che si ritrova sotto scorta per aver offeso un boss della malavita. A proteggerlo, ci sarebbe un carabiniere milanese che viene sollevato dall’incarico a causa dei tagli alla spesa pubblica.
La svizzera celebra il cinema italiano
A Soletta è in programma dal 24 al 31 gennaio 2019 la cinquantaquattresima edizione del Solothurner Film Festival, manifestazione dedicata al cinema svizzero. È in questa occasione che la Svizzera guarda al cinema italiano con la presenza di 11 film italiani alla manifestazione. Ecco i titoli che saranno proiettati alla kermesse svizzera: per la sezione Pan Fic ci sarà “Barbara Adesso” di Alessandra Gavin-Muller, “Figlia Mia” di Laura Bispuri, “Il Mangiatore di Pietre” di Nicola Bellucci, “Lazzaro Felice” di Alice Rohrwacher ed “Un Nemico che ti vuole Bene” di Denis Rabaglia. Per la sezione dedicata ai cortometraggi, Pan Short, saranno proiettati “Il Prezzo del Biglietto” di Mariama Balde, “Les Iles de Brissogne” di Juliette Riccaboni, l’animazione “Uno Strano Processo” di Marcel Barelli, e “Ligne Noire” di Mark Olexa e Francesca Scalisi. Infine presenti anche il documentario “Libellula Gentile” di Francesco Ferri e in concorso per il Premio Soletta “Digitalkarma” di Mark Olexa e Francesca Scalisi.
foto: Ansa